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Istat: inflazione al minimo dal 1959 Forte calo dei prezzi dei carburanti

A dicembre il cosiddetto carrello della spesa scende sotto quota zero. L'Eurozona, per la prima volta dal 2009, entra in deflazione

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Il tasso d'inflazione medio annuo per il 2014 è pari allo 0,2%, in netta frenata rispetto al 2013, quando era all'1,2% (in dodici mesi è stato perso un punto percentuale). Lo rileva l'Istat nelle stime. E' il tasso più basso dal 1959, quindi da 55 anni, oltre mezzo secolo. Inflazione "zero" a dicembre: l'Istat spiega che a determinare ciò è il calo dei prezzi dei carburanti (-7,5% annuo per la benzina, -9,0% per il diesel).

Un confronto quello con il 1959, che mette il Paese allo specchio con un'Italia in deflazione (allora il tasso segnava un calo medio annuo dello 0,4%), ma con un Pil in netta crescita. Tornando al 2014, il raffreddamento dei prezzi risulta generalizzato, coinvolgendo quasi tutti i settori. In particolare, ha pesato il rallentamento dei carburanti, mentre i rincari non sono mancati per i servizi relativi all'abitazione (che comprendono tra l'altro spese condominiali, canone d'affitto, tasse sui rifiuti).

Inoltre il cosiddetto carrello della spesa a dicembre scende sotto quota zero, portandosi in deflazione. L'Istat nelle stime registra per i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona un calo dello 0,2% su base annua (era +0,4% a novembre).

L'Eurozona piomba in deflazione - Intanto l'Eurozona, per la prima volta dal 2009, entra in deflazione a dicembre, quando il livello dei prezzi ha fatto segnare una flessione dello 0,2% su base annua. Lo rende noto una stima flash di Eurostat. A novembre, l'inflazione aveva fatto segnare un +0,3%. Pesa il crollo dei prezzi dell'energia (-6,3% rispetto al -2,6% di novembre), stabili cibo, alcol e tabacco.

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