Post-heritage, no vintage!

Scrambler Ducati, the new age

Fusion di classico e moderno

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Una nuova moto, un nuovo brand, un nuovo stile. Il 2015 Ducati inizia coi botti, segno che Audi (il nuovo "padrone") sta facendo le cose in grande e a Borgo Panigale ha in cantiere investimenti e assunzioni. La prima, importante, sorpresa dellʼanno è Scrambler, una moto con una personalità propria, slegata dalle tradizionali superbike Ducati. Il suo spirito libero, anticonformista, è una sorta di fusion di classico e moderno, e il look minimalista ne è la dimostrazione.

Attenzione però, Ducati tiene a specificare che Scrambler non è una moto vintage, è lʼevoluzione del modello anni 70 come se fosse rimasto sempre in produzione. La parola dʼordine è Post-heritage, perché eredita dal passato ma sfrutta appieno il presente. Il faro tondo anteriore, ad esempio, rappresenta una scelta stilistica classica, ma la guida di luce a LED che fa da contorno è modernità pura. Come il faro posteriore full LED e la strumentazione a cristalli liquidi, senza dimenticare il forcellone in alluminio e lʼimpianto frenante Brembo con ABS Bosch. Si ritorna poi al classico con il manubrio largo, la sella allungata, il serbatoio a goccia in acciaio con guance intercambiabili in alluminio.

Il motore della Scrambler Ducati è il bicilindrico di 803 cc, che deriva da quello della Monster 796. Un motore Euro 3 progettato per privilegiare la regolarità di marcia e la fluidità dell'accelerazione ad ogni regime. Sviluppa una potenza di 75 CV a 8.250 giri/minuto ed è tarato per tagliandi ogni 12.000 km. Di derivazione enduro e sviluppati appositamente per questa moto sono gli pneumatici Pirelli MT60 RS. Quattro le versioni: Icon, Urban Enduro, Full Throttle e Classic. I prezzi di Scrambler Ducati partono da 8.240 euro.