"Sud, scavame 'a fossa, voglio murì cu te", è una frase di un brano inedito di Pino Daniele ripescata da "Il Mattino" che sembra essere una sorta di testamento nel giorno delle polemiche sul luogo della sepoltura dell'artista napoletano. Il pezzo è del 1982 ma è stato presentato solo una volta dal vivo, in occasione di quattro giorni di concerti napoletani al palasport Mario Argento. Le sue parole, oggi, fanno venire la pelle d'oca. Eccole.