Un principio di incendio è divampato sul ponte 4 del traghetto Norman Atlantic, ormeggiato al porto di Brindisi. Si tratta di un focolaio che si è alimentato nuovamente facendo divampare le fiamme. I vigili del fuoco e i militari della Capitaneria di porto di Brindisi sono intervenuti per spegnere il nuovo rogo.
"Siamo ancora in situazione d'emergenza, perché l'incendio è ancora in corso e riteniamo che possa esserci ancora fuoco vivo nella pancia della Norman Atlantic". Parola del comandante della Capitaneria di porto di Brindisi, Mario Valente, che sta gestendo la sistemazione nel porto della nave. A bordo si sta lavorando per riprendere le ispezioni, ma il vento forte e il maltempo rendono tutto più complicato.
Se il forte vento, che soffia da Nord con violenza ancora maggiore rispetto a lunedì, lo consentirà, si tenterà di tornare sul ponte tre, parzialmente ispezionato, dove si trova la "engine control room", la sala di controllo dei motori e dell'impianto antincendio, in cui gli investigatori della guardia costiera di Bari lunedì hanno potuto soffermarsi solo per una ventina di minuti per via della enorme quantità di fumo.
Le condizioni meteomarine rendono inoltre impossibile eseguire la manovra di ormeggio che era programmata per martedì e che consiste nella rimozione dei pontoni galleggianti che distanziano il relitto dalla banchina, posizionati all'arrivo a Brindisi della Norman Atlantic. Per farlo bisognerà richiedere ancora una volta l'intervento dei rimorchiatori della società Barretta che hanno operato nel clou delle operazioni di salvataggio e che hanno provveduto anche a condurre in Italia il traghetto.
Si cerca di individuare, nel frattempo, una nuova sistemazione nel porto di Brindisi della nave che si trova a Costa Morena Nord, banchina destinata alle navi da crociera, e che dovrà essere posizionata di poppa per procedere, appena possibile, all'apertura del portellone.