Una missione archeologica ceca ha scoperto la tomba di Khentkaus III, una regina della V dinastia faraonica, risalente a circa 4.500 anni fa. Lo spettacolare ritrovamento è avvenuto nella zona di AbuSir, sede di una necropoli egizia nei pressi del Cairo. I primi studi sui rilievi ipotizzano che il monumento possa appartenere alla moglie o alla madre del faraone Neferefra, la cui collezione funebre fu scoperta negli Anni '90 nella medesima zona.
Ritrovate anche 24 statuette - Il ministro delle Antichità, Mamduh al Damati, ha rivelato che sono state trovate anche 24 statuette funerarie e vari utensili di pietra calcarea e di rame all'interno del sito archeologico. Il direttore della missione, Miroslav Barta, spiega che la scoperta ha portato alla luce una parte finora sconosciuta della storia della quinta dinastia e dà un'indicazione fondamentale dell'importanza delle donne alla corte.
Il "fortunato" sito di AbuSir - La zona di AbuSir non è affatto nuova al ritrovamento di monumenti risalenti alla V dinastia. Nei pressi della tomba della regina Khentkaus III, infatti, il 24 marzo 2014 alcuni archeologici hanno scoperto il sarcofago e la mummia di un importante sacerdote dell'epoca, noto con il nome di Neferinpu. Ad Abusir si trovano inoltre i resti delle piramidi di Nebkhau, Setibtawy, Userkhau ed un'altra non identificata, rimasta incompiuta ma che con ogni probabilità apparteneva a Neferkhau. Dal sito proviene anche alcuni templi solari e la maggior parte dei papiri amministrativi attribuibili al regno Antico come i papiri di Userkhau e quelli di Neferkhau.