Era stato inaugurato alla vigilia di Natale, il viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento è crollato a Capodanno. L'Anas parla di "un anomalo cedimento". Metà carreggiata è sprofondata e la restante presenta una profonda spaccatura. Per fortuna nessun veicolo transitava quando è avvenuto il collasso dell'arteria. Il premier Matteo Renzi su Twitter: "Il responsabile pagherà tutto".
L'Anas ha dunque deciso di chiudere al traffico la strada statale 121 tra il chilometro 226 e il chilometro 227 nei pressi di Mezzojuso.
Renzi: "Il responsabile pagherà tutto" - "Viadotto Scorciavacche, Palermo. Inaugurato il 23 dicembre, crolla in 10 giorni. Ho chiesto a Anas il nome del responsabile. Pagherà tutto. #finitalafesta": così ha scritto su Twitter Renzi, dopo aver appreso la notizia. E poco dopo, su Facebook: "Il viadotto delle Scorciavacche 2, sulla Palermo Agrigento, inaugurato lo scorso 23 dicembre e costato 13 milioni è crollato. Solo per una fortunata coincidenza non si è fatto male nessuno, ma questo non cambia di una virgola le colpe dei colpevoli. Ho chiesto a ANAS il nome del responsabile: è finito il tempo degli errori che non hanno mai un padre. Pagheranno tutto".
La consegna dei lavori anticipata di tre mesi - L'apertura della variante di "Scorciavacche" era stata anticipata di tre mesi rispetto ai tempi previsti. Il viadotto rientra nei lavori di ammodernamento dell'itinerario Palermo-Lercara Friddi sulla statale 121 e l'inaugurazione anticipata della struttura era stata salutata con favore dal presidente Anas Pietro Ciucci.
La Procura apre un'inchiesta - Sul caso è scattata l'inchiesta della Procura di Termini Imerese (Palermo) per crollo colposo sul cedimento del tratto di strada che precede il viadotto. L'area è stata sequestrata.
L'opera crollata è costata 13 milioni - Il viadotto crollato rientra nel progetto esecutivo approvato dall'Anas, che aveva autorizzato il contraente generale all'avvio dei lavori in un tratto della Statale 121 compreso dal km 14,4 al km 48, per un importo di oltre 295 milioni di euro, denominato "Lotto 2". L'opera crollata è costata circa 13 milioni.
Lungo i 34 chilometri interessati al progetto sono previste numerose opere: una galleria, 5 nuovi viadotti, 12 svincoli, oltre a interventi di restauro, miglioramento sismico e adeguamento di 16 viadotti e ponti esistenti.
All'apertura della variante "Scorciavacche", un nuovo tratto di un chilometro, il presidente dell'Anas aveva sottolineato che il cronoprogramma era stato rispettato, "anche con l'anticipo di qualche tappa. E' un passo avanti importante verso la realizzazione dell'intero itinerario, strategico per l'intera Isola, perché costituisce l'unico collegamento diretto tra le provincie di Palermo ed Agrigento. "Il tratto aperto - aveva aggiunto Ciucci - è uno dei più impegnativi dal punto di vista realizzativo".