Grecia fuori dall'euro, per Der Spiegel "Berlino avrebbe cambiato idea"
Secondo il settimanale tedesco la cancelliera Angela Merkel non temerebbe più ripercussioni gravi e considererebbe ipotizzabile quest'ipotesi. Si attendono le elezioni greche del 25 gennaio
La Grecia via dall'euro? E' un'ipotesi sempre più verosimile. Secondo Der Spiegel, Berlino considera ipotizzabile l'uscita di Atene dall'Eurozona. Il settimanale tedesco cita fonti governative e sostiene che Angela Merkel avrebbe cambiato idea al riguardo e non temerebbe ripercussioni gravi. La Grecia andrà al voto il 25 gennaio; per i sondaggi potrebbe vincere la sinistra radicale di Alexis Tsipras, che chiede l'uscita dalla moneta unica.
Secondo Der Spiegel, quindi, per la cancelliera e il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble l'uscita della Grecia dall'euro sarebbe ora gestibile grazie ai progressi fatti nell'Eurozona dall'apice della crisi nel 2012 (come l'Esm con cui gli stati possono essere salvati i con un fondo di 500 miliardi di euro).
Se dopo le elezioni del 25 gennaio la Grecia, con una vittoria della sinistra di Alexis Tsipras deciderà di metter fine alla politica di risparmi e cancellare il debito, l'uscita del Paese dalla moneta unica sarà inevitabile. Né la cancelleria né il ministero delle Finanze hanno voluto commentare le informazioni del settimanale.
Un portavoce di Schaeuble ha rimandato a un monito del ministro di lunedì contro un cambio di rotta di Atene: "Se la Grecia imbocca una strada diversa le cose si fanno difficili"; le elezioni anticipate "non cambiano nulla agli impegni presi dal governo greco, ogni nuovo governo deve rispettare gli impegni presi dai precedenti governi", aveva sottolineato. Secondo Der Spiegel non è chiaro però come uno Stato possa uscire dall'euro e rimanere nella Ue: eventualmente una via d'uscita la troveranno i giuristi, scrive citando un esperto.
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