Capodanno "a letto" per l'83,5% dei vigili di Roma: questo il numero delle "assenze dell'ultima ora" registrate nella Capitale fra gli agenti della polizia locale nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio. Dure critiche dal comandante del corpo Raffaele Clemente e dal vicesindaco Luigi Nieri che ha parlato di un dato "inaccettabile".
Aperta un'indagine interna - Il vicesindaco ha poi riferito: "E' stata avviata un'indagine interna per verificare la situazione delle 835 assenze a Capodanno". "In tempi rapidi - ha aggiunto - si avranno dei risultati, in base a questi si deciderà se interessare la magistratura".
Comandante vigili: "Condotte illecite saranno pesantemente sanzionate" - Sul fronte della polizia municipale, da tempo al centro di un dissidio tra i sindacati e il comando del corpo, il comandante Raffaele Clemente ha stigmatizzato "l'atteggiamento di quanti hanno cercato di sabotare, con una diserzione numerica assolutamente ingiustificata, la festa", promettendo che "sarà rigorosamente ricostruita l'intera vicenda a favore delle autorità giudiziaria o di garanzia" e "ogni eventuale condotta illecita sarà sanzionata amministrativamente".
"Le divergenze sorte nelle ultime settimane o mesi, sul fronte della rotazione degli agenti o sulla definizione del salario accessorio - ha sottolineato ancora il comandante Clemente - non dovrebbero essere prese a pretesto per venir meno alla propria professionalità e ai propri doveri".
Renzi: "Ecco perché cambieremo le regole" - Sulla vicenda Renzi ha scritto su Twitter: "Leggo di 83 vigili su 100 a Roma che non lavorano 'per malattia' il 31 dic. Ecco perché nel 2015 cambiamo regole pubblico impiego #Buon2015". Poi, su Facebook il premier scrive che il 2015 sarà "l'anno della riforma costituzionale e della nuova l.elettorale. Ci occuperemo di cultura, scuola, Rai, green-act, lavoro. Di pubblico impiego, di modo che non accadano più vicende come quella di Roma.
Madia: pronti ad azioni disciplinari - "Ispettorato ministero Funzione Pubblica subito attivato per accertamenti violazioni e sollecito azioni disciplinari". Così il ministro della P.a., Marianna Madia, in un tweet preceduto dagli hashtag "#Roma #vigiliassenti".
Roma, il 31 a casa otto vigili su dieci
Garante: ipotesi sciopero selvaggio - "L'Autorità di garanzia per gli scioperi aprirà un procedimento di valutazione". Lo rende noto lo stesso Garante, che "non esiterà ad adottare le sanzioni in caso di un nesso causale tra la mobilitazione dei sindacati e le assenze per malattia. Il sospetto, quindi, è di uno sciopero selvaggio. Il Garante, infatti, ricorda che "già si era pronunciato" sulla mobilitazione organizzata dai sindacati nelle assemblee dei giorni scorsi. L'Autorità spiega di avere chiesto ai vigili di assicurare il servizio nella notte del 31 dicembre. Quindi se si riscontrasse un divario molto ampio tra il tasso ordinario di assenze e quello registrato a Capodanno si procederà, fa sapere, con le sanzioni che "la legge prevede". Ovviamente si dovrebbe trattare, precisano sempre dall'Autorità, di uno scostamento significativo tra le assenze solite e quelle dell'ultimo dell'anno (del tipo 10% contro 80%). Comunque per il Garante "non è accettabile che a subire gli effetti della protesta siano i cittadini utenti".
Marino: "Grazie a Renzi, Madia e a chi lavora" - "Ringrazio il premier Matteo Renzi e il ministro Marianna Madia per il sostegno che stanno dando alla nostra iniziativa. Chi ha finto di essere malato, chi ha inventato scuse ne dovrà rendere atto nei modi previsti dalla legge e assumersi le propria responsabilità. A chi ha lavorato e lavora per la città vogliamo ribadire la nostra gratitudine e quella dei romani". Così su Fb il sindaco di Roma Ignazio Marino dopo lo scoppio della polemica sui vigili "malati" a Capodanno.
Disagi anche sulle linee metropolitane - Su una delle linee metropolitane aperte nella notte di Capodanno si sono registrate attese anche di mezz'ora perché l'azienda dei trasporti, a fronte di una necessità di 24 macchinisti per coprire lo straordinario, dalle 23.30 alle 2.30, ha avuto la disponibilità solo di sette persone.
Anche in questo caso la reazione dall'amministrazione non si è fatta attendere con l'assessore ai Trasporti Guido Improta, che ha puntato il dito: "Nelle prossime ore, oltre che accertare le motivazioni per le quali su un bacino di 150 macchinisti abbiano dato la loro disponibilità ad operare la notte di Capodanno solo in 7, chiederò all'amministratore Delegato di Atac, Danilo Broggi, di porre in essere ogni iniziativa per sradicare una mentalità lontana dalla logica di servizio che deve caratterizzare chi lavora in un'azienda municipalizzata".