Ancona, 53enne trovato morto in casa: forse rapina finita nel sangue
I carabinieri hanno trovato la stanza accanto a soqquadro: l'uomo potrebbe essere stato aggredito in un tentativo di rapina
Un uomo di 53 anni, Giancarlo Sartini, pensionato delle Ferrovie, è stato trovato morto a Chiaravalle (Ancona) nella sua camera da letto, con la testa in un lago di sangue, ucciso con tre colpi inferti con estrema violenza con una spranga o un'asta di ferro. I carabinieri hanno trovato la stanza accanto a soqquadro: l'uomo potrebbe essere stato aggredito in un tentativo di rapina.
Il decesso risalirebbe alla notte tra Santo Stefano e il 27. La porta dell'alloggio era chiusa dall'interno e si pensa che l'omicida sia entrato da una finestra sul retro, trovata aperta. L'armadio della camera di Sartini era aperto e la stanza adiacente completamente a soqquadro. Mentre si prova a capire se l'assassino abbia portato via denaro o altri oggetti, si cerca anche l'arma del delitto. Sul cadavere non sono stati individuati segni di colluttazione, il che fa pensare che il pensionato non abbia potuto tentare neppure una debole difesa. Sartini viveva solo e il cadavere è stato scoperto all'alba, dopo che la sorella, preoccupata per non averlo sentito, ha chiamato un'amica e poi i carabinieri.
Forse sorpreso a letto da un ladro - L'ex ferroviere, un uomo alto e obeso, che si spostava a fatica, è stato trovato disteso a letto, in una pozza di sangue. Forse è stato sorpreso nel sonno da un ladro o da una persona che conosceva. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Racis, il Raggruppamento investigazioni scientifiche, per completare i rilievi e individuare eventuali impronte lasciate dall'assassino.
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