La non soluzione della vicenda dei due marò in India "è un fatto che non comprendo. Le situazioni sono complicate e complesse ma tre anni sono molti. Si presume che non ci sia molta disponibilità da parte di chi dovrebbe dimostrarla. E non parlo del nostro governo". Lo ha detto il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, parlando a Genova.
Il cardinale non lo dice esplicitamente, ma nelle sue parole sulla vicenda dei due fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, è facile leggere un atto di accusa nei confronti delle autorità indiane e, più in generale, della comunità internazionale. Dopo i moniti nei giorni scorsi del presidente Giorgio Napolitano e del premier Matteo Renzi, sul caso dei fucilieri arriva l'intervento del capo dei vescovi italiani. "E' un fatto che non comprendo", ha ribadito Bagnasco da Genova.