Amate l'originalità e l'innovazione delle grandi architetture contemporanee? Siete attratti dal mondo del vino e amate conoscerne da vicino protagonisti e storie? La meta del vostro viaggio (sia esso un breve week end oppure una rilassante settimana) è la Toscana, che vi stupirà con 25 straordinarie cantine di archistar
"Toscana.Wine Architecture”, questo il nome del progetto che collega le 25 cantine, è un percorso fra vino e grandi architetture contemporanee unico in Italia. A selezionare e metterle in rete è stata Ci.Vin - Società di Servizio Associazione Nazionale Città del Vino - che ha ideato il progetto, con la Regione Toscana che lo sviluppa e lo finanzia in gran parte e la Federazione alle Strade del Vino, dell'Olio e dei Sapori di Toscana che lo realizza. Tutto ciò è stato possibile perché la Toscana è la regione italiana in cui, sin dalla prima metà degli anni '90, si è maggiormente concentrata la realizzazione di cantine griffate da grandi architetti italiani e stranieri (Mario Botta, Renzo Piano, Piero Sartogo, Tobia Scarpa, Cini Boerri, tanto per citarne solo alcuni): edifici di altissima qualità architettonica, cui sono associate tecnologie innovative di costruzione e produzione. Perfettamente integrate con il panorama, a volte mimetizzate attraverso sistemi di verde che ne riducono l'impatto visivo, altre volte orgogliosamente protese nel paesaggio, sono espressione di scelte progettuali attente alla riduzione dei consumi energetici e a soluzioni di bioarchitettura. Ad esse si affiancano cantine che ospitano installazioni artistiche e che hanno sviluppato rapporti interessanti con l'arte moderna.
Le magnifiche 25. Queste le cantine che aderiscono a “Toscana.Wine Architecture”. In provincia di Firenze: La Massa a Panzano, Antinori a San Casciano Val di Pesa; in provincia di Grosseto: Rocca di Frassinello a Gavorrano, Le Mortelle a Castiglione della Pescaia, Colle Massari a Cinigiano, Pieve Vecchia a Campagnatico, Tenuta dell'Ammiraglia a Magliano; in provincia di Siena: Fonterutoli a Castellina in Chianti, Montalcino e Castel Giocondo a Montalcino, Tenuta di Coltibuono a Gaiole in Chianti, Salcheto, Icario, Triacca e Dei a Montepulciano; in provincia di Livorno: Rubbia al Colle e Petra di Suvereto, Guado al Melo, Argentiera e Donna Olimpia a Castagneto Carducci; Fattoria delle Ripalte a Capolivieri; in provincia di Arezzo: Pomaio a Pomaio, Il Borro a Loro Ciufenna; in provincia di Pisa: Caiarossa a Riparbella e Tenuta Podernovo a Terricciola.
Istruzioni per l'uso. All'attrazione di questi nuovi templi dell'architettura si coniuga, ovviamente, quella del vino, grazie al quale la Toscana è fra le mete più amate in assoluto da enoturisti italiani e stranieri. Aperte ai turisti per visite e degustazioni, le 25 cantine hanno in molti casi al loro interno agriturismo, ristorazione, alloggi e spazi per esposizioni ed eventi. In tutte si possono acquistare vini e fare degustazioni guidate. In alcune è obbligatoria la prenotazione. Orari e informazioni si trovano sui rispettivi siti.
Per informazioni : www.cittadelvino.com