Boom dei droni, fiasco Google Glass

Tecnologia e Internet, boom dei droni e fiasco dei Google Glass: top e flop del 2014

Crescono anche Apple e le app per la privacy. Gli argomenti caldi del 2014 nell'ambito tech e online secondo i dati di mercato e le osservazioni degli analisti

© -olycom

Boom dei droni, della musica in streaming, di Instagram e delle applicazioni pensate per proteggere la privacy. Fiasco invece dei Google Glass, mentre la novità Uber è sotto assedio. Ecco chi sale e chi scende nella "Borsa" tecnologia e Internet secondo i dati di mercato e le osservazioni degli analisti.

I Top del 2014 - Quest'anno ha visto un'impennata nell'uso dei droni per il monitoraggio ambientale, situazioni di emergenza, test per la consegna di pacchi e per lavori di fotogiornalismo. Molti Paesi devono ancora perfezionare i regolamenti di volo. L'Italia si è portata avanti e l'Enac, a sette mesi dall'entrata in vigore, ha già rilasciato 250 autorizzazioni.

L'iPhone 6 di Apple è un argomento clou del 2014. Secondo i dati Gartner, relativi al terzo trimestre 2014, gli smartphone della "Mela" hanno segnato un +26% nelle vendite, da 30 milioni nello stesso periodo del 2013 ai 38,2 del 2014. Niente da festeggiare invece in casa Samsung e Nokia.

iTunes spodestato dal trono dei distributori di musica in streaming. Spotify, Deezer, Beats, Rhapsody sono diventati così popolari da superarlo in Europa, riporta Kobalt Music Publishing. Secondo la Fimi, lo streaming traina il settore della musica digitale, con ricavi in crescita del 20%.

Il 2014 è l'anno della privacy e della sicurezza. L'effetto Snowden ha comportato una pioggia di applicazioni che garantiscono l'anonimato (Secret, Whisper, Rooms di Facebook. Grande successo anche del Blackphone, il primo cellulare anti-intercettazione, uscito a luglio e andato sold-out in poche ore.

Tra i social spicca con prepotenza Instagram: l'app per la condivisione di foto ha superato Twitter per numero di utenti attivi su base mensile (300 milioni contro 284 milioni). Una crescita vertiginosa in soli quattro anni.

I Flop del 2014 - In testa alla classifica dei flop i Google Glass. Finora la vendita non è mai stata davvero aperta al pubblico, che per acquistarla deve iscriversi al programma Explorer. Il prezzo tutt'altro che popolare, 1.500 dollari, la scarsità di app per il dispositivo (un gruppo di sviluppatori si è ritirato per mancanza di mercato) e le sue finalità ancora soltanto specialistiche (ad esempio in medicina e chirurgia) hanno arrestato sul nascere il decollo degli occhiali a realtà aumentata.

Lo Smartwatch si guadagna addirittura un posto, secondo il popolare sito americano di tecnologia Cnet, tra "i fallimenti dell'anno". Da Samsung a Motorola a Microsoft, molte aziende tech hanno sfornato diversi modelli, ma gli orologi intelligenti rimangono ancora in un limbo.

Uber attrae investitori ma ha vissuto un anno nero. L'app è sotto assedio in molti paesi a causa dei problemi legati alla sicurezza dei passeggeri e alla concorrenza con i tassisti. Le attività sono state bloccate in molte città, da Las Vegas a Francoforte, e stati, come Spagna e India. Sulla società pendono inoltre due cause civili a San Francisco e Los Angeles.

Fire Phone di Amazon, lo smartphone in "3D" con un sistema di riconoscimento dei prodotti da comprare in stile Shazam (app che riconosce le canzoni), a pochi mesi dal lancio sta terminando la sua esistenza al prezzo di 0,99 cent (in Usa, con contratto).

Portafoglio digitale "Isis", un sistema di pagamento "mobile" omonimo dello Stato islamico, ha scontato un nome a dir poco sfortunato. La società americana ha cambiato faccia scegliendo l'anonimo SoftCard, ma il progetto è naufragato ugualmente.