NESSUNA CONDANNA

Discarica dei veleni a Bussi, tutti assoltiIl ministero dell'Ambiente fa appello

Concluso il processo per le cosiddette discariche dei veleni della Montedison scoperte a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 2007

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La Corte d'Assise di Chieti ha assolto tutti i 19 imputati nel processo per le cosiddette discariche dei veleni della Montedison scoperte a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 2007. Non sono stati condannati per il reato di avvelenamento delle acque e, per quanto riguarda l'altro capo di imputazione, il disastro ambientale, la Corte ha derubricato il reato in disastro colposo e gli imputati sono stati giudicati non colpevoli per sopraggiunta prescrizione.

Il ministero non ci sta - "Su discarica Bussi ricorriamo in appello. Chiediamo condanna responsabili e risarcimento per danni ambientali". Lo scrive su twitter il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti dopo la sentenza della Corte di Assise che assolve tutti gli imputati.

Sindaco Pescara,sconcerto per il territorio - "La sentenza suscita malcelato sconcerto nelle comunità territoriali. Una breve Camera di Consiglio e uno scarno dispositivo pongono una pietra tombale sul primo grado di giudizio di una vicenda che ha sensibilmente scosso l'opinione pubblica per i suoi riflessi sulla salute". Lo dichiara il sindaco di Pescara Marco Alessandrini dopo la sentenza. "Il Comune di Pescara, specie considerando l'intervenuta assoluzione per il reato di avvelenamento delle acque, dovrà leggere con attenzione le motivazioni della sentenza per valutare qualunque forma di ulteriore azione giudiziaria".

Ecco il dispositivo della sentenza:


"Visti gli articoli 442 e 530 CPP assolve gli imputati dal reato loro ascritto A 'avvelenamento acque' perché il fatto non sussiste. Visti gli articoli 521 e 531 CPP previa derubricazione del reato contestato B (disastro ambientale doloso) in quello di disastro colposo ex art.449 CP dichiara di non doversi procedere nei confronti degli imputati per intervenuta prescrizione".

Le motivazioni verranno depositate entro 45 giorni. I pm avevano chiesto condanne che andavano dai 12 anni e 8 mesi ai 4 anni. I 19 imputati erano fra ex dirigenti e tecnici dell'allora Montedison.

Forum Acque Abruzzo: ci teniamo il disastro - "Il disastro ce l'abbiamo, esiste, e ce lo teniamo", afferma Augusto De Sanctis, referente del Forum Acque Abruzzo, e storico protagonista delle associazioni ambientaliste per il processo sulla megadiscarica di Bussi. De Sanctis, nel commentare la sentenza spiega che "sull'avvelenamento siamo di fronte a una falda che ha un disastro ma che come avvelenamento non sussiste: non ci sono colpevoli pur di fronte all'acqua avvelenata e a un disastro accertato".

De Sanctis a questo punto chiede la "riapertura dei pozzi Sant'Angelo, quindi a valle della megadiscarica, che furono chiusi nel 2007 dopo le nostre battaglie, quelli che ancora oggi inquinano, perché evidentemente non sono un reato".