Un amore di quelli davvero speciali, che durano una vita e la cui fine non si riesce a sopportare. E' stato questo il legame che ha unito Virna Lisi e il marito Franco Pesci. Un matrimonio durato 53 anni, con un figlio e tre nipoti.
Architetto e costruttore, Pesci era stato un personaggio noto nella Capitale: vicepresidente dell'Ance, l'Associazione nazionale dei costruttori edili, presidente dell'Aniene e dei Canottieri Roma, circoli che ha frequentato per anni.
La storia con Virna Lisi era iniziata quando lei, giovanissima, recitava al Teatro Valle ne "La romagnola". "Venne a incontrarmi in camerino, era timido e dolce, dalla sera seguente ha iniziato a inviarmi centinaia di rose rosse - ricordò Virna in un'occasione -. Ma ho ceduto solo quando mi ha regalato un cucciolo di barboncino. Ci siamo messi insieme e non ci siamo più lasciati".
Per lui rinunciò anche a Hollywood, dove sarebbe potuta diventare la nuova Marilyn. Certo, ci fu il rifiuto a girare "Barbarella" per non spogliarsi sul set, ma alla decisione contribuì anche la voglia di tornare a Roma per non far fare al marito il pendolare fra Roma e Los Angeles.
Qualche mese fa, ricordandolo nel corso di un'intervista a "L'Arena" da Massimo Giletti, scoppiò in lacrime. Il necrologio con il quale lo salutò dice più tante altre parole: "Quanto bene ti ho voluto, mi manchi già tanto, per sempre. Virna".