Il paradiso dei cani può attendere. Il piccolo Derby sembrava condannato all'eutanasia a causa di una brutta malformazione alle zampe anteriori, che fin dalla nascita gli impediva di muoversi. I suoi padroni avevano perso ogni speranza di curarlo e lo avevano affidato al rifugio per cani Peace and Paws, nel New Hampshire, per farlo sopprimere. Ma una stampante 3D ha regalato a Derby una seconda possibilità.
La salvezza dell'animale è stata l'incontro con Tara Anderson, una delle responsabili della 3D Systems in Massachusetts. All'epoca Derby riusciva a spostarsi faticosamente soltanto con l'aiuto di ingombranti ruote. Anderson si è messa subito a lavorare al design di nuove protesi che garantissero all'animale maggiore comodità e libertà di movimento.
La disponibilità di avanzate stampanti 3D ha fatto il resto, permettendo di realizzare e testare alcuni prototipi, fino alla nascita delle "gomitiere", che Derby e la nuova famiglia adottiva, i Portanova, hanno accolto con grande eccitazione. "Eravamo meravigliati - racconta Stephanie Portanova - e Derby non smetteva più di correre". Da allora l'animale indossa le sue protesi speciali tutti i giorni per abituarsi alle nuove gomitiere.
Il processo di stampa utilizzato, ha spiegato Anderson, ha permesso di produrre un supporto che contiene sia elementi rigidi, per reggere l'impatto col terreno, sia elementi elastici per sostenere dolcemente i gomiti del cane. "Spero - racconta Anderson - che questa tecnologia possa aiutare altri cani nati con delle malformazioni o vittime di incidenti, perché la diversità non dovrebbe essere una condanna".