ATTACCO AL CANTIERE

No Tav, quattro condanne per attacco Assolti però dall'accusa di terrorismo

La Corte d'Assise ha inflitto una pena di tre anni e sei mesi. "Questa sentenza è uno schiaffo alla Procura di Torino", afferma un leader del movimento

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Quattro condanne a tre anni e sei mesi sono state inflitte per l'attacco al cantiere di Chiomonte del Tav del 14 maggio 2013. La Corte d'Assise ha però assolto gli imputati dall'accusa di terrorismo. Alla lettura della sentenza, decine di simpatizzanti e attivisti No Tav presenti nell'aula bunker hanno urlato "libertà" e anche "buffoni". Una donna ha urlato "terroristi siete voi". Bloccata temporaneamente l'autostrada del Frejus.

"Questa sentenza è uno schiaffo alla Procura di Torino e a questi pm, che usano la giustizia come grimaldello per difendere i poteri forti". Nicoletta Bosio, tra i leader del movimento, commenta così la decisione della Corte d'Assise di assolvere dall'accusa i quattro imputati per l'assalto al cantiere Tav del maggio 2013.

Abbracci e lacrime tra i quattro No Tav alla lettura della sentenza. Prima di lasciare la cella dell'aula bunker, i quattro hanno stretto a lungo le mani dell'avvocato Claudio Novaro, che ha capeggiato il pool dei legali difensori.

Bloccata temporaneamente l'autostrada del Frejus - Una ventina di persone incappucciate, esponenti del movimento No Tav, hanno bloccato per meno di un'ora l'autostrada Torino-Frejus all'altezza della galleria di Giaglione, in direzione Francia. Disagi per il traffico. I manifestanti hanno acceso alcuni fumogeni e srotolato uno striscione. Poi si sono allontanati spontaneamente.