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Nuovo Ponte di Genova, al via il collaudo statico: 54 Tir sopra il viadotto

Per verificare la tenuta della struttura sono stati impiegati autoarticolati da 44 tonnellate ciascuno, per un peso complessivo di quasi 2.500 tonnellate

A quasi due anni dal crollo del vecchio ponte sul Polcevera, costato la vita a 43 persone, si sono svolti i collaudi del nuovo viadotto di Genova. Prima 8 autoarticolati hanno percorso il ponte dando il via a quella che i tecnici hanno definito la "fase zero". Poi il collaudo statico è entrato nel vivo, con l'accesso alla struttura da parte di 54 autoarticolati del peso di 44 tonnellate ciascuno, che hanno messo alla prova il viadotto con un peso di quasi 2.500 tonnellate.

Le prove statiche proseguiranno anche lunedì. Per il ponte vengono usati autoarticolati, per la rampa di levante vengono usati i carrelli telecomandati. I 54 autoarticolati sono composti da motrice e rimorchio per quanto riguarda le prove sul viadotto, mentre saranno utilizzati 4 Spmt per le prove sulla rampa di innesto con l'autostrada A7. Le prove di collaudo statico avranno una durata indicativa di circa 6 giorni.

"Manca davvero poco ormai - ha commentato il presidente della Liguria, Giovanni Toti -, sul ponte di Genova sono iniziate le prime prove di collaudo, che andranno avanti nei prossimi giorni. Questo cantiere non si è mai fermato, neanche durante l'emergenza Covid, e grazie al lavoro incessante di tanti è diventato il simbolo dell'Italia che puo' e deve realizzare i suoi obiettivi. In Liguria costruiamo il futuro, oggi e domani, nonostante tutto e tutti. E ne siamo orgogliosi".