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Maldini allontana l'addio al calcio

"Mi mancheranno soprattutto le partite"

Paolo Maldini non ha alcuna intenzione di appendere le scarpe al chiodo: "Mi diverto ed è questo quello che mi fa andare avanti. La partita è sempre una grande emozione ed è quello che mi mancherà di più, ma mi sento bene e non ho nessuna intenzione di smettere. Mi considero un calciatore nel pieno della sua attività, con un futuro nel calcio". Nel periodo di vacanza la voglia di calcio si fa sentire: "Dopo 20 giorni mi viene voglia di giocare".

In un futuro non quantificabile ma, almeno a parole, ancora lontano, il capitano rossonero rimarrà nel mondo del pallone. "Mi considero - ha detto Maldini - un calciatore nel pieno della sua attività, con un futuro nel calcio. Mi sembra così lontano il giorno in cui smetterò che non so dirvi quanti anni andrò avanti".

Una battuta anche sulla Nazionale. "E' la mia seconda squadra - ha spiegato il recordmen di presenze azzurre - c'è un ambiente molto bello. Ho lasciato la Nazionale per diversi motivi. Per stare di più con la famiglia, ma soprattutto per dedicarmi totalmente al Milan". Ora è il turno di Marcello Lippi: il fuoriclasse rossonero esclude un ripensamento. "No! Se non ci è riuscito Trapattoni...". La delusione per gli Europei è grande. "Non mi aspettavo che le grandi uscissero. Ma l'Europeo sotto questo aspetto può essere più pericoloso dei Mondiali, perchè è una competizione difficile da subito. Siamo usciti da un campionato che potevamo vincere con un po' di fortuna in più".