MANO TESA DALLA GERMANIA

L'Eurogruppo stanga Italia e Francia "Preoccupa il debito, nuove misure"

Il ministro delle Finanze Schaeuble aveva smorzato le critiche della cancelliera Merkel, ma ci ha pensato l'Eurogruppo a ribadire la linea: "Servono misure efficaci per migliorare lo sforzo strutturale". Padoan: nessuna manovra aggiuntiva

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L'Eurogruppo riprende per filo e per segno le critiche di Angela Merkel: "Preoccupa il debito dell'Italia, deve fare di più e le nuove misure servono entro marzo". Sembra quindi fallito il tentativo di Padoan di spiegare il momento italiano e non ricava nulla più di un "comprendiamo il momento difficile" tra le righe del comunicato. A Bruxelles "preoccupa il debito.

"I Paesi a rischio di non rispetto del Patto devono prendere misure addizionali tempestivamente", fanno sapere dall'Ue.

Eurogruppo: servono misure in più, preoccupa il debito pubblico - "I Paesi a rischio di 'non rispetto' del Patto di Stabilità devono prendere misure addizionali tempestivamente per affrontare il 'gap' evidenziato della Commissione e rispettare l'appropriata convergenza verso l'obiettivo di medio termine e il rispetto della regola del debito". Per poi proseguire parlando specificatamente dell'Italia: "Mentre riconosciamo che circostanze economiche eccezionali e inflazione molto bassa hanno complicato il target di riduzione del debito e il rispetto della regola, l'alto debito resta motivo di preoccupazione" e servono "misure efficaci per migliorare lo sforzo strutturale".

Dijsselbloem: "Nuove misure entro marzo" - "E' una questione di credibilita', abbiamo detto che a marzo servono misure nuove, speriamo che le discussioni siano costruttive, che le misure siano prese e le regole rispettate": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem sull'Italia, precisando che "la Commissione fara' di tutto per rispettare la credibilita' del Patto". "Ci auguriamo che le misure siano prese, abbiamo mostrato gli scostamenti (tra quanto fatto e gli obiettivi), sottolineato che vanno ridotti e fissato un calendario. ha detto il commissario Pierre Moscovici parlando dell'Italia, sottolineando un minaccioso Sappiamo tutti cosa succederebbe se le regole non venissero rispettate, vogliamo tutti che siano rispettate".

Lo sconstamento per l'Italia è dello 0,4% - "La differenza tra 0,1% (lo sforzo strutturale fatto dall'Italia, ndr) e 0,5% (lo sforzo chiesto dalle regole, ndr), e' 0,4%, ma bisogna valutare se prendere nuove misure o se quanto chiesto puo' essere soddisfatto con misure gia' prese o con una nuova valutazione della Commissione", ha detto Dijsselbloem. "Sta alla Commissione deciderlo", ha aggiunto.

La retromarcia ufficiale di Berlino - ll day after le critiche di Angela Merkel il governo tedesco si accorge di aver esagerato e ufficialmente smorza i toni, probabilmente lasciando il palcoscenico all''eurogruppo. "L'Italia ha approvato una riforma notevole del mercato del lavoro" dice il ministro dell'economia Wolfgang Schaeuble dall'Eurogruppo. "Berlino rispetta gli sforzi italiani" ha detto il portavoce della cancelliera Steffen Seibert. "Non tocca al governo tedesco dare consigli ai vicini o ai partner su come rispettare ciò che è stato stabilito a livello europeo", ha ribadito Seibert rispondendo ad una domanda sulle affermazioni di Angela Merkel sulle riforme di Italia e Francia. Seibert ha definito il Jobs Act "un primo passo importante" per il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro italiano, sottolineando che l governo tedesco ha "rispetto" per le riforme portate avanti in Italia, per le quali occorre "coraggio" e rispetto alle quali sono grandi le "difficoltà interne".

Padoan: nessuna richiesta di misure aggiuntive - "Nessuna richiesta di misure aggiuntive: legge di stabilità 2015 attuata in modo efficace rilancerà economia italiana". Così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un tweet. "Anche l'Eurogruppo apprezza agenda riforme dell'Italia. Effetti sulla nostra economia dipendono da implementazione efficace e tempestiva", scrive ancora il ministro.