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Mafia Capitale, un video imbarazza Marino: darò lo stipendio alla coop "29 Giugno"

Dopo la campagna elettorale il neo sindaco annunciava la volontà di devolvere il primo stipendio alla comunità ora sotto inchiesta

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All'inizio aveva negato di averlo mai conosciuto, poi spuntarono delle foto che lo smentivano, così Ignazio Marino aveva dovuto ammettere di aver avuto rapporti con Salvatore Buzzi. Quest'ultimo è nell'occhio del ciclone per l'inchiesta Mafia Capitale e per la gestione della "cooperativa 29 giugno" che aiuta il reinserimento dei detenuti a Roma. Un video ora mette ancora di più in imbarazzo Marino: a giugno 2013 annunciava addirittura di voler devolvere il primo stipendio da sindaco proprio a questa coop

Sui finanziamenti ricevuti: sono trasparenti - "Sono finanziamenti pubblici che un candidato raccoglie. Candidature importanti richiedono un finanziamento trasparente. E non sono buste di soldi. Ma soldi trasferiti con bonifico bancario e denunciati alla Corte dei conti. Esattamente come io ho ricevuto finanziamenti dalle cooperative di Roma". Così Marino ha risposto a chi gli chiedeva un commento sul contributo per la campagna elettorale ricevuto da Salvatore Buzzi, coinvolto nell'inchiesta 'Mafia Capitale'. "Quella cooperativa si occupava del reinserimento dei detenuti - aggiunge - Se poi a capo ci fosse un delinquente io non sono un procuratore, non sono un investigatore. Non avevo motivo per poterlo sapere".

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