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Loris, il prete contro i cronisti: "Troppe telecamere, una vergogna"

Nessuna parola per la morte del piccolo durante la messa: "Non è il momento opportuno. Prima venga fuori la verità"

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Attacco ai cronisti del viceparroco di Santa Croce Camerina dopo l'omicidio di Loris Stival. Padre Flavio Magnuco, in occasione della messa domenicale, ha parlato così rivolgendosi ai bambini presenti in chiesa: "E' stata una settimana particolare e a scuola sono venute tante persone, anche troppe. C'erano anche tante telecamere, anche qui in chiesa: è una vergogna. Evidentemente non hanno altro da fare".

Nel corso di tutta la messa il parroco non ha rivolto né una parola né una preghiera per Loris e per quello che è accaduto. "E' inopportuno da parte mia dire qualsiasi cosa prima che venga fuori la verità intera - ha spiegato ai cronisti al termine della messa -. Sono state dette troppe cose e finché non c'è niente di certo non mi sento di dire nulla".

Il viceparroco ha poi ribadito che la comunità è stanca e arrabbiata" soprattutto per le cose "che sono state dette sulla città e sugli abitanti". In chiesa non erano presenti né i familiari del piccolo Loris né Orazio Fidone, il cacciatore che ha ritrovato il corpo nel fosso di Contrada Mulino Vecchio.

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