Terminato l'incidente probatorio, Veronica Panarello, la mamma di Loris, sorretta dal marito, si è recata nella Questura di Ragusa, per firmare il verbale della ricostruzione della mattina in cui è scomparso suo figlio. Con lei anche il suo legale, l'avvocato Francesco Villardita. Durante l'incidente probatorio, accompagnata dagli agenti, la madre ha ripercorso il tratto di strada fatto, secondo il suo racconto, sabato mattina con il bambino.
Dopo circa mezz'ora è uscita: è apparsa molto provata e affranta. Le auto impegnate nel ripercorrere la strada compiuta dalla madre di Loris sabato erano una Opel Astra bianca e una Giulietta grigia della polizia. Le vetture sono partite da casa della famiglia Stival, sono andate a scuola e poi a Donna Fugata, dove la donna ha detto di essersi recata il giorno della scomparsa del figlio.
La donna non è indagata - "La mia assistita ha partecipato a una verifica come persona informata dei fatti, non è assolutamente indagata. Sta tornando a casa". Lo dice il legale della mamma di Loris, l'avvocato Francesco Villardita, sottolineando di avere partecipato agli esami volontariamente, perché "non era un atto che prevedeva l'obbligo della presenza di un difensore, perché la signora non è indagata". "Le incongruenze? Nel processo penale - osserva il legale - le cose presunte non esistono, ci vogliono certezze".