Deserti, distese di infinito e scenari che non prevedono alcuna presenza umana: con una popolazione che supera appena i 2 milioni di abitanti, la Namibia è il secondo Stato al mondo per minore densità abitativa (secondo solo alla Mongolia). Stato molto giovane, è una meta ancora da esplorare. Voi come ve la immaginate?
Windhoek, la capitale – Questa destinazione è visitabile tutto l'anno, anche se il periodo climaticamente migliore é da giugno ad agosto ed è proprio in questi mesi che si registra la maggior concentrazione di turisti. Andare in Namibia aspettandosi uno scenario tipicamente africano contraddistinto da povertà e villaggi rurali, è un grosso errore. Proprio visitando Windhoek si coglie subito quanto sia diversa la Namibia rispetto all'idea comune che si potrebbe avere dell'Africa. Colonizzata dai tedeschi alla fine del XIX secolo, ancora oggi la dimensione coloniale della città è ben visibile: la maggior parte delle persone parla anche tedesco, i quartieri sono caratterizzati da case basse e residenziali con grandi vie poco trafficate e l'edificio più turistico della città è la Chiesa luterana Christuskirche. Centri commerciali, bar e caffé e ancora negozi firmati: non vi aspettate da Windhoek una città così lontana da quelle occidentali, ma appena lasciate l'asfalto l'Africa vera è lì che vi aspetta.
Deserto del Namib – Considerato il deserto più visitato di questo Paese, il Namib dà anche il nome alla Namibia stessa e permette al viaggiatore di vivere l'emozione intensa che pochi luoghi al mondo sanno regalare. Centro di una regione desertica che arriva per un breve tratto anche in Angola e nella Repubblica Sudafricana, il Namib è uno dei deserti più antichi del mondo e sono molte le zone incluse all'interno dei parchi naturali, primo fra tutti il parco Parco nazionale di Namib-Naukluft. Qui potete percorrere le dune di sabbia con i fuoristrada per vivere un'esperienza che solo la Namibia è in grado di offrire: quella del deserto sull'Oceano. Namib Desert è infatti rinomato per le sue dune a picco sul mare. Possibile rivolgersi a agenzie locali per poter percorrere questo deserto in fuoristrada con driver professionisti che sanno regalarvi un'emozione intensa (non si può accedere con mezzi propri nel parco e fidatevi che non è un'impresa semplice guidare su delle dune di sabbia). In molto casi viene anche offerta una vera e propria merenda. Altra meta da visitare è la Skeleton Coast, ovvero quella parte di costa ricca di relitti di navi o barche rimaste sulla spiaggia, divenuti componente integrante di un paesaggio malinconico.
Attività nel deserto – Oltre a girare le dune in fuoristrada, un'altra esperienza da non perdere, è quella dell'alba nel deserto. Alzatevi molto presto per poter scalare una delle dune nella zona più visitata della Namibia, ovvero il Sossusvlei. Le dune raggiungono qui i 300 metri di altezza e scalarle non sarà cosa semplice, ma lo spettacolo del rosso fuoco della sabbia unito ai colori del cielo, vi ripagherà ampiamente della fatica sopportata. Altra tappa da non perdere è la Dead Vlei, ovvero una radura in pieno deserto che si distingue per l'unicità del suo scenario e colpisce per il silenzio che la caratterizza. Immagini che non dimenticherete facilmente.
Per maggiori informazioni:www.lanamibia.it
Per sapere che tempo fa a Windhoek: www.meteo.it
Per poter iniziare ad ammirare fin da subito questo antico deserto, guardate questo video: