A Sant'Anastasia c'è aria di festa. Nella provincia napoletana, parte integrante del Parco Nazionale del Vesuvio, fervono i preparativi per la decima edizione della Sagra del Capretto Anastasiano, il 28, 29 e 30 novembre.
Cucinare il capretto non è cosa facile: è necessaria un'ottima conoscenza delle carni ovine, macellate con cura dalle mani sapienti degli abitanti di Sant'Anastasia. La loro maestria nel tagliare e conoscere la carne affonda le radici nella tradizione contadina più autentica, quando secoli fa chi curava le greggi spostava gli animali nel periodo invernale verso mete più calde, in direzione del mare. Questa pratica, detta transumanza, era consuetudine per i pastori abruzzesi, molisani ed irpini che trovavano particolarmente invitanti le verdi e ricche campagne di Sant'Anastasia: il territorio ai piedi del Monte Somma era infatti una meta ideale per le greggi. Più passava il tempo, più i pastori anastasiani si specializzavano nell'allevamento e nel commercio basato sui capi di bestiame, dimostrando una sempre più crescente maestria nella lavorazione e macellazione delle carni ovine e caprine.
Questa antica tradizione è arrivata intatta ai giorni nostri, in una sagra dedicata proprio alla preparazione del capretto come insegnano i vecchi pastori. L'appuntamento nasce dalla forte volontà di mantenere vive le antiche tradizioni locali, promuovere il territorio per valorizzare ciò che offre.
Durante la manifestazione vengono organizzate visite guidate alle sorgenti Olivella, nel Parco Nazionale del Vesuvio e nel centro storico del paese, dove è prevista, domenica alle 11, la partecipazione delle scolaresche che fanno parte del progetto artistico “Libera la creatività”, idea nata dalla volontà di dare anche ai più giovani la possibilità di esprimere la propria arte attraverso i murales, contestualizzandola e evitando atti vandalici. In Piazza Cattaneo, oltre agli stand con la migliore offerta enogastronomica locale, trovano spazio anche i piccoli artigiani locali e le loro opere.
La Sagra del Capretto Anastasiano è un evento segnalato da Weekendagogo, portale specializzato nell'offrire i migliori pacchetti weekend e regalare curiosi spunti per trascorrere un fine settimana diverso dal solito tra arte, cultura, folclore e buona cucina.