IMR, L'INTERVISTA

"Qualità, passione e ottimismo: così si può battere la crisi economica"

Matteo Galmarini, Cfo della Imr, svela i segreti di un successo straordinario, che ha portato l'azienda a lavorare per i marchi più prestigiosi del mondo

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"Fare investimenti in tempi di crisi richiede coraggio ma soprattutto passione. Bisogna guardare al futuro con ottimismo, altrimenti è impossibile fare il lavoro di imprenditore". Matteo Galmarini è il Cfo di Imr Industries, azienda di famiglia con base a Carate Brianza (Mb) e stabilimenti in Italia, Germania e Spagna. Realtà che, dal 2009, ha iniziato una serie di acquisizioni che l'ha portata a diventare leader del proprio settore.

I marchi più prestigiosi del mondo, oggi, bussano alla porta di Imr: "La nostra società lavora nell'ambito automotive, nello stampaggio e nella verniciatura di parti carrozzanti estetiche per auto - spiega Galmarini -. I nostri clienti principali sono il gruppo Fiat-Chrysler, che per noi significa soprattutto Ferrari e Maserati, e il gruppo Volkswagen, ossia Porsche, Lamborghini, Audi e Bentley".

I numeri di Imr sono impressionanti. Il fatturato cresce a doppia cifra e la crisi economica mondiale non sembra proprio in grado di scalfire il successo: "Dal 2009 a oggi abbiamo fatto molti investimenti. Tutti mirati per cercare di aumentare la qualità e la capacità produttiva dei nostri stabilimenti. Abbiamo puntato molto sull'estero e devo dire che i risultati ci stanno dando ragione. La crisi si può battere e non si può sempre appigliarsi a delle giustificazioni se non si riesce a sconfiggerla".

Una regola d'oro per poter stare sul mercato e guadagnare posizioni è quella di stare al passo con l'evoluzione tecnologica. "La tecnologia è la base di un'azienda come la nostra. Gli investimenti che abbiamo fatto negli impianti e nelle persone, attraverso gli addestramenti tecnici, ci hanno portato grandi benefici. Ma non basta: se non è supportato da una passione quotidiana e da una voglia di riuscire, sicuramente l'investimento, anche se importante, non darà mai molti frutti".

Ottimismo, passione e innovazione. E tanta voglia di fare: "In un momento storico come questo il mercato lo si crea attraverso degli sforzi. Sicuramente non è il mercato che sceglie te. All'estero un'azienda italiana, al primo impatto, è sempre presa con un po' di scetticismo. Qui sta la bravura dell'impresa ad affermarsi sul mercato e a dimostrare le proprie capacità e la propria attitudine alla qualità".

Qualità che Imr riesce a garantire investendo molto in Ricerca & Sviluppo: "Si tratta di un reparto davvero importante per la nostra attività. Riguarda tutto il ciclo: dalle materie prime che utilizziamo in produzione fino ai processi produttivi stessi".