Le sanzioni decise dai Paesi occidentali contro Mosca per la crisi ucraina puntano a "un cambiamento di governo" in Russia. Lo dice il ministro degli Esteri, Serghiei Lavrov, secondo cui le precedenti sanzioni contro altri Paesi erano formulate per "non danneggiare il settore sociale e l'economia ma colpire l'elite in modo mirato". Adesso invece, aggiunge, "i leader occidentali dicono apertamente che le sanzioni devono distruggere l'economia".