NEL NUOVO SINGOLO "SENZA TE"

Vincenzo Da Via Anfossi: "Vi mostro il mio lato romantico"

Il rapper presenta a Tgcom24 il nuovo singolo "Senza te" tratto dall'album "V.I.P. - Vera Impronta Popolare"

© ufficio-stampa

Romantico, riflessivo, innamorato. Il rapper Vincenzo Da Via Anfossi mostra l'altra faccia nel nuovo video "Senza te" girato a Parigi con la partecipazione di Loretta Grace. Il singolo fa parte dell'album prodotto da Guè Pequeno "V.I.P. - Vera Impronta Popolare" e a Tgcom24 racconta: "Esprimo me stesso con la musica e non mi vergogno a mostrare i miei sentimenti".

Vincenzo, non sembri tu nel nuovo video...
E invece eccomi. Sono sempre stato etichettato come uno che arriva dall'underground e da situazioni tra virgolette violente e di degrado e volevo dimostrare che non per forza uno come me che ha vissuto queste esperienze deve dedicarsi solo a questo.

Appari quasi romantico, malinconico. Che succede?
Siamo tutti romantici. Tutti quelli che come me fanno un certo genere di musica si vestono di certi abiti, un po' recitano una parte. Io invece voglio esprimere me stesso con la mia musica, quindi anche la mia parte romantica. Soffro anche io eh. In 'Senza te' c'è un presunto tradimento, in realtà parlo della musica e non di una donna, è una metafora, parlo di tutti quelli che fanno arte, che si sentono un po' trascurati, non capiti...

Perché hai scelto Parigi come location?
Per dare un tocco di intellettualità. In tutti i miei video c'è l'urbano, e volevo seguire questa logica non di cambiamento ma ho voluto spostarmi in un altro contesto. Con un brano diverso, una location diversa... E poi Venezia l'aveva già scelta Madonna, non mi rimaneva che Parigi (ride, ndr).

Nei tuoi brani c'è la vita vera, cosa ti ha insegnato la strada?
La vita ti insegna a stare in strada. Mi ha insegnato a non autocelebrarmi. Mi ha fatto capire delle cose prima rispetto ad altri.

Il rap come è cambiato dagli Anni 80, quando hai cominciato?
Prima era molto politico, di sinistra, oggi invece è a 360 gradi, la politica c'è ma sono solo dei riferimenti. Oggi il messaggio è che se credi in quello che fai prima o poi arrivi. Il mio obiettivo è dare un messaggio di speranza, se ce l'ho fatta io puoi farcela anche tu.

Emis Killa e Fedez sono stati definiti "rapper per signorine"...
Se ti riferisci a Costantino della Gherardesca che ha attaccato Fedez su Twitter, lui è uno che ascolta rap, ma forse il suo era un post un po' strumentale. Fedez ed Emis li conosco bene, Killa ha rinunciato ad andare a scuola per aiutare in casa, sono questi i valori importanti...

Sei molto attento ai tuoi testi...
Cerco di trasmettere dei valori che non sono quelli di comprarsi le cose griffate, o fare la cena nel ristornate vip, il mio nuovo album si chiama appunto Vip come vera impronta popolare.

I rapper hanno un ruolo importante, ci sono tanti ragazzini che vi seguono...
Certo, per questo cerco di non farmi interpretate male, quando comunichi a un pubblico giovane hai molta responsabilità.. ho sempre il timore di non farmi capire, così evito i doppi sensi. Ma i pezzi autocelebrativi li faccio anche io, sia chiaro...

Hai una doppia anima
Vincenzo è quello più riflessivo, Enz Benz quello più criminale. Due personalità che però convivono molto bene, come il cervello e il cervelletto... L'importante è farsi capire, a volte ci riesco con Vincenzo altre con Enz Benz.