tecnologia e diritti umani

Tecnologia e diritti umani: ecco il programma che rileva se si è spiati

Detekt è stato sviluppato negli ultimi due anni da Amnesty in favore degli attivisti politici controllati dai Governi attraverso il loro stesso pc

© ap-lapresse

Amnesty International ha lanciato Detekt, un software gratuito che individua i programmi di spyware usati illegalmente dagli enti governativi per contrastare gli attivisti e opponenti politici. Secondo Amnesty infatti sono molti i Governi che utilizzano questo tipo di programmi, in grado di scattare screenshot e foto dalla webcam e registrare conversazioni attraverso i microfoni del computer, all'insaputa del suo possessore. FinSpy, uno spyware sviluppato da un'azienda tedesca, è persino in grado di estrarre file dall'hard disk e controllare le conversazioni su skype ed email.

Il mercato che sta dietro la sorveglianza illegale raggiunge, secondo Amnesty, i 3 miliardi di dollari, e cresce ogni anno del 20%. In alcuni casi si tratta di prodotti reperibili direttamente su internet, in altri di prodotti sviluppati da aziende private e acquistati dai servizi segreti dei Paesi che li utilizzano. Il tedesco FinSpy, ad esempio, veniva utilizzato nel Bahrein.

L'utilizzo dello spyware non sarebbe un fenomeno riguardante casi isolati ma diffuso su larga scala, soprattutto in Paesi come Siria, Etiopia, Vietnam, Tibet, Corea del Nord e Germania, ma anche molti altri: "Si fa prima a elencare quali Governi non utilizzano questi sistemi di sorveglianza" sottolinea Tanya O' Carroll, responsabile per Amnesty di tecnologia e diritti umani. "L'obiettivo è che attivisti, opponenti politici e giornalisti possano esprimersi senza il rischio di essere spiati".