Regali di Natale: scegliere tra giocattoli tradizionali e tecnologici
Il Natale è alle porte, lo dicono le interminabili pubblicità di giocattoli. Ma come destreggiarsi tra i vari tipi di giocattoli proposti? Ecco come scegliere.
Il Dolce Forno, Cicciobello, la mini macchina da cucire, il camion da montare come un soggiorno Ikea, il puzzle fatto di cubi di legno, le costruzioni. Tutti giocattoli tradizionali che prevedevano la messa in campo di fantasia e creatività. Ma da tempo ormai, l'intero panorama dei giocattoli è stato invaso da elettronica e tecnologia. Bambini che, abituati al touch screen dello schermo del tablet, provano a cambiare canale trascinando un dito sullo schermo del televisore.
E nella diatriba tra giocattoli tradizionali e giocattoli tecnologici, nel mezzo ci sono i genitori che si chiedono quale sia la scelta giusta. Ogni giocattolo, così come ogni scelta ha pro e contro, bisogna considerare alcuni fattori obiettivi come per esempio la sicurezza e altri soggettivi come le attitudini del bambino e la linea educativa che i genitori vogliono seguire.
I giocattoli tradizionali sono spesso associati ai giochi di ruolo, di emulazione dei gesti compiuti dagli adulti e per questo stimolano quello che viene definito “gioco attivo” cioè quel tipo di attività che prevede il movimento fisico unito a uno sforzo mentale favorendo la motricità e l'apprendimento attivo; sono costruiti in materiali come il legno, il tessuto o la plastica e bisogna assicurarsi che si tratti di materiali e di processi di composizione conformi alle normative cee. Uno dei rischi dei giocattoli tradizionali è proprio quello che una piccola parte si stacchi e venga ingerita involontariamente dal bambino.
I playset che vengono allestiti grazie ai giocattoli tradizionali, si rivelano alleati importanti per migliorare la comunicazione e la socializzazione nei bambini più timidi per esempio. Stesse considerazioni per i giocattoli tecnologici: pro e contro. Nonostante molte ricerche dimostrino che l'uso continuo di giocattoli elettronici come console o tablet sia un fattore di rischio per l'obesità infantile, c'è da dire che migliorano di molto le potenzialità di apprendimento dei bambini tenendo in costante allenamento il cervello. Basti pensare a tutte le app che tra pc, smartphone e tablet permettono ai bambini di giocare continuando costantemente a imparare divertendosi: matematica, scienze, grammatica o lingue straniere.
Da quanti anni parliamo ormai di nativi digitali? Molti. E i giocattoli tecnologici non fanno altro che accelerare e continuare il processo di alfabetizzazione informatica già in corso e che tornerà ai bambini molto utile in un futuro non troppo remoto. Cercando di tirare le somme: scegliere solo un tipo di giocattolo è impossibile perché sia i giocattoli tradizionali che quelli tecnologici nutrono, seppur in maniera differente, le menti dei bambini. Mixare dando le giuste regole soprattutto nell'uso dela tecnologia, è sicuramente la soluzione giusta.
SU TGCOM24