Incontrare un uomo, scambiarsi uno sguardo e farsi trascinare dalla passione. Poi, quando ognuno ritorna alla propria vita, qualcosa è cambiato. Questo sconosciuto, di cui fino a ieri ignoravamo l'esistenza, è, infatti, entrato nei nostri pensieri irreversibilmente. Ad aiutarci a capire cosa succede al nostro corpo in questo tumulto di emozioni ci viene incontro la scienza che spiega il desiderio con un cocktail irresistibile.
Le avventure seguono un disegno prestabilito e hanno in comune una cosa: un picco d'emozione seguito alla sensazione di vuoto e perdita. Comportamenti di questo tipo sono indicativi di un processo chimico che avviene nel nostro cervello e che coinvolge direttamente i centri del piacere (gli stessi che si attivano quando mangiamo il cioccolato). Irrazionalità, perdita di concentrazione e fantasie su un futuro insieme, diventano allora un chiodo fisso, ma perché?
La dopamina - Quando cadiamo vittime di un'infatuazione attiviamo la produzione di dopamina. Si tratta di un neurotrasmettitore responsabile dell'euforia, dell'eccitazione e dell'appagamento. In particolare, questa sostanza, sollecita l'ipotalamo che attiva una serie di manifestazioni fisiche alla presenza dell'altro (pupille dilatate, accelerazione del battito cardiaco, sudorazione). Se questi stimoli ricevono risposta, e dunque c'è attrazione reciproca, il cervello crea un percorso neurale dove si associa il piacere alla compagnia di quella particolare persona. Più rapporti sessuali avranno luogo, più questo percorso sarà consolidato.
L'ossitocina - Nel complesso sistema chimico che si mette in moto durante l'innamoramento, un ruolo importante è ricoperto dall'ossitocina. Definito da molti “l'ormone dell'amore”, si tratta di un ormone rilasciato durante i rapporti sessuali che, tra le altre funzioni, stimola l'orgasmo. Il suo funzionamento all'interno del meccanismo dell'amore non è ancora chiaro agli studiosi, ma si sospetta essere legato all'aumento di motilità uterina che permette allo sperma di raggiungere con efficacia la destinazione. Quello che viene coinvolto è, dunque, qualcosa che di scritto nel nostro DNA: il bisogno di riprodursi.
Love addicted - Avrete notato, che queste infatuazioni sono legate a avventure nelle quali si è raggiunto l'orgasmo, anche più volte. Senza questo gol, infatti, il nostro cervello, il sistema limbico precisamente, che è affamato di tutte queste sostanze legate all'appagamento, non prova “interesse” nel proseguire la relazione. Potremmo dire, in altri termini, che la nostra mente è dipendente da queste sostanze ed è proprio l'associarle a un incontro passionale che ci fa sentire come se non potessimo più fare a meno