Scatta l'allarme legionella nella sede della Corte d'Appello di Roma. A confermarlo il presidente Luciano Panzani nel corso di un'assemblea indetta con i dipendenti. "Durante controlli di routine - ha detto Panzani - abbiamo trovato nell'impianto di dolcificazione dell'acqua presenza elevata del batterio della legionella".
"La situazione al momento è sotto controllo ma il problema se non monitorato può procurare danni molto seri", ha detto Panzani. In base a quanto emerso il presidente della Corte d'Appello è a conoscenza della presenza del virus nell'impianto, che nelle scorse settimane è stato disattivato, dal 13 novembre scorso."Per tornare alla normalità ci vorranno almeno 40 giorni", ha aggiunto Panzani.