Ibm, 285 licenziamenti in Italia
La Cisl: è il terzo taglio in 18 mesi
Ibm, colosso americano dell'informatica, ha annunciato 285 nuovi licenziamenti in Italia nell'ambito di un piano di riorganizzazione che prevede 1.898 esuberi in Europa. Si tratta, denuncia la Cisl, della terza procedura di mobilità in 18 mesi, con un taglio totale di oltre mille addetti nel nostro Paese. I licenziamenti sono concentrati soprattutto a Segrate, in provincia di Milano (199), e a Roma (60).
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