La Farnesina ha comunicato in via ufficiale la liberazione di Gianluca Salviato. Il tecnico 48enne originario della provincia di Venezia, era stato rapito in Libia a marzo. Salviato si trovava in Cirenaica su mandato della Ravanelli di Venzone (Udine), società che opera nel settore delle costruzioni. Un rapimento che sin dall'inizio aveva i connotati del sequestro a scopo estorsivo.
Salviato alla Farnesina: "Grazie, siete fantastici" - "Grazie, siete stati fantastici, siete degli uomini eccezionali". Sono queste le poche parole rivolte agli uomini della Farnesina mentre si apprestava a lasciare Roma per tornare in Veneto.
"Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale conferma la liberazione del connazionale Gianluca Salviato, giunto a Roma questa notte. grazie al lavoro di tutti gli organi dello Stato coinvolti", si legge in una nota della Farnesina. Salviato, che soffriva di diabete, era stato rapito in Libia il 22 marzo 2014.
Lavorava a Tobruk per l'azienda Enrico Ravanelli, società che opera nel settore delle costruzioni. Dalle prime ore dopo il suo rapimento si è subito temuto per la sua salute perché nella sua macchina erano rimaste le medicine per lui vitali. Il tecnico quarantottenne si trovava a Tobruk per seguire i lavori di realizzazione degli impianti fognari nei quali l'azienda è impegnata da due anni.