IOVINE E BIDOGNETTI

Minacce a Saviano: assolti i boss Bidognetti e Iovine, condannato il legale del clan

L'avvocato Michele Santonastaso è stato condannato a un anno di reclusione, con pena sospesa

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Gli ex boss Francesco Bidognetti e Antonio Iovine sono stati assolti per le minacce allo scrittore Roberto Saviano e alla giornalista Rosaria Capacchione "per non aver commesso il fatto". Ai due era contestata anche l'aggravante della finalità mafiosa. L'avvocato Michele Santonastaso è stato invece condannato a un anno di reclusione, con pena sospesa.

Saviano: "Casalesi guappi di cartone" - "I casalesi si dimostrano per l'ennesima volta dei guappi di cartone perché si sono nascosti dietro un avvocato". Così Roberto Saviano ha commentato la sentenza emessa dal Tribunale di Napoli.

"Non sono imbattibili, non sono invincibili e la sentenza lo dimostra", ha quindi aggiunto lo scrittore parlando della condanna dell'avvocato Michele Santonastaso.

Saviano: "La scorta a chi scrive significa garantire diritto" - "Dare la scorta a chi scrive significa permettere di scrivere e garantire un diritto costituzionale. Spero che questa sentenza possa essere un primo passo verso la libertà, che ora ci possa essere una mia vita nuova".

Pm: "Assoluzione boss? L'avvocato del clan non può avere agito di sua iniziativa" - Per il pm Cesare Sirignano, "l'assoluzione di Bidognetti va valutata dopo aver letto le motivazioni. La mia è una soddisfazione parziale, ma è stato premiato il coraggio dello scrittore e della giornalista ed è stata riconosciuta la sussistenza della minaccia con l'aggravante della finalità mafiosa. Non mi pare poco. Noi volevamo dimostrare la metodologia mafiosa. Ritenere che il legale abbia agito senza il beneplacito dei casalesi sarebbe strano".