Torino, con pistola e machete rapinavano i commercianti
Due insospettabili giardinieri erano in realtà i rapinatori spietati che per settimane hanno terrorizzato i commercianti della provincia di Torino. Otto le rapine di cui sono accusati per un bottino complessivo di circa 13mila euro
I carabinieri hanno arrestato nel Torinese due insospettabili giardinieri che erano in realtà rapinatori seriali. I due hanno terrorizzato per settimane i commercianti della provincia di Torino: agivano armati di pistola, machete e coltello davanti ai clienti spaventati, tra cui alcuni bambini. Otto le rapine di cui sono accusati, ma il sospetto è che abbiano messo a segno decine di colpi.
Gli arrestati sono un 45enne di Avigliana e un 50enne di Collegno. Dodici i colpi accertati, otto le rapine, per un bottino complessivo di circa 13mila euro, e quattro furti d'auto avvenuti tra febbraio e luglio scorsi, tutti nella zona ovest del capoluogo piemontese: Avigliana, Buttigliera Alta, Pianezza, Rosta, Collegno e La Cassa. In almeno cinque casi, i due rapinatori hanno utilizzato una pistola. In una è stato invece usato un grosso coltello da giardiniere. Il machete è stato invece utilizzato solo nella rapina a un supermercato di Collegno.
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