Sembrano lampioni, invece sono 8mila palloni illuminati che percorrono i 15 chilometri di quello che una volta era il Muro di Berlino. Accesi venerdì sera dal sindaco Klaus Wowereit, hanno dato ufficialmente il via alle celebrazioni per i 25 anni dalla caduta del confine che divise la città per 28 anni. E domenica, quando alla Porta di Brandeburgo Daniel Barenboim dirigerà l'Inno alla gioia, i palloni saranno liberati in volo.
La commemorazione dell'anniversario, che ricorre domenica 9 novembre, è iniziata venerdì in mattinata al Bundestag. In serata, poi, sono giunti l'ex presidente russo Michail Gorbaciov, che ha incontrato una folla di giovani al Chekpoint Charlie. Gorbaciov ha poi sottolineato come "dobbiamo trarre insegnamento dalla storia. Fino a quando Germania e Russia si capiscono va bene ai nostri due popoli. Dobbiamo stare attenti che le cose continuino in questo modo. E non perdere il momento per la distensione".
Un altro grande della Terra, Obama, ha invece detto che "una Germania unita ha un ruolo di primo piano in Europa e nel mondo, e gli Usa sono orgogliosi di avere i nostri amici tedeschi tra i nostri più forti alleati. L'Europa è più integrata, più prospera e più sicura. Ma, come ci ricordano le azioni della Russia contro l'Ucraina, abbiamo ancora lavoro da fare per realizzare pienamente la nostra visione condivisa di un'Europa unita, libera e in pace".