SOSPIRO DI SOLLIEVO

Ast, ministero Sviluppo: "Modificato il piano, vertenza sbloccata"

"Soddisfatti per l'incontro, gli stipendi saranno pagati entro lunedì", fa sapere il Mise. Landini: "Novità sul piano ma i problemi restano"

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Si sblocca la vertenza dell'Ast di Terni. L'azienda ha manifestato la disponibilità a modificare il piano industriale e a procedere al pagamento degli stipendi agli operai. Il ministero dello Sviluppo Economico ha espresso "piena soddisfazione" per l'incontro di oggi. I sindacati hanno annunciato che ci sarà un nuovo incontro al ministero lunedì 10 novembre.

Il ministero spiega in una nota che l'azienda, attraverso il suo amministratore delegato Lucia Morselli, "accoglie le indicazioni del governo e illustra le modifiche apportate al piano industriale e mostra la più ampia disponibilità a procedere al pagamento degli stipendi".

"Il sindacato dichiara di cogliere le novità ed esonera dallo sciopero tuttora in atto, le aree amministrative competenti al fine di predisporre i pagamenti che saranno erogati entro lunedì prossimo a tutti i dipendenti". "Vertenza sbloccata, dunque", sottolinea il ministero. "E lunedì pomeriggio azienda e organizzazioni sindacali si sono già dati appuntamento per riprendere la trattativa e cominciare ad entrare nel merito del nuovo piano industriale".

L'incontro durante il quale è maturata la svolta e che si è concluso con la firma di tutte le parti in calce ad un verbale d'incontro, è stato presieduto dal ministro Federica Guidi. Presenti anche il vice ministro al Mise Claudio De Vincenti, la Sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova, la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, i sindacati di categoria nazionali (con i Segretari di Fiom Maurizio Landini, Fim Marco Bentivogli, Uilm Mario Ghini, UGl Metalmeccanici Maria Antonietta Vicaro, Fismic Paolo Di Giovine) territoriali e RSU.

Landini: "Novità sul piano, ma i problemi restano" - "Oggi sono successe due cose nuove: l'azienda ha tolto il ricatto dei pagamenti e dice cose diverse sul piano industriale, mantenimento dei due forni, un milione di tonnellate di produzione e 200 milioni di investimento che sono la novità. Ma i problemi rimangono tutti: stipendi e licenziamenti, questa è la trattativa che dobbiamo fare". Lo ha detto Maurizio Landini al termine dell'incontro al Mise su Ast aggiungendo che martedì ci sarà un'assemblea a Terni per discutere delle novità che emergeranno nell'incontro di lunedi".