Ha un nome il killer di Osama Bin Laden Rob O'Neill: "L'ho colpito 3 volte alla testa"
L'ex Navy Seal racconta in un'intervista di avere premuto lui il grilletto la notte del primo maggio del 2011
Per tre anni è stato "The shooter". Ora l'uomo che la notte del primo maggio del 2011 sparò e uccise Osama Bin Laden in Pakistan si rivela al mondo. E' Rob O'Neill, 38enne statunitense proveniente dal Montana. L'ex Navy Seal racconta in un'intervista di aver colpito tre volte alla testa, nel compound di Abbottabad, il numero uno di Al Qaeda.
Fino a oggi l'identità del killer di Bin Laden era rimasta segreta. O'Neill ha però deciso di uscire allo scoperto e racconterà la sua storia alla Fox. Oltre a spiegare cosa significhi far parte dell'elite delle forze speciali americane, rivelerà anche i dettagli sugli ultimi momenti di vita di Bin Laden e ciò che realmente successe prima degli spari fatali.
A svelare l'uscita allo scoperto dell'ex Navy Seal è il quotidiano britannico Daily Mail, che ha intervistato il padre Tom: "La gente mi chiede se siamo preoccupati che adesso che la sua identità è nota l'Isis verrà a prenderlo. Io vi dico che dipingerò un grande bersaglio sulla porta della mia casa e dirò 'venite pure'", ha detto il genitore dell'ex Navy Seal, che ha lasciato le forze armate dopo 16 anni di servizio.
Sulla divisa la patch dei Demon Hunter - Sulla divisa di Rob O'Neill compare il simbolo dei Demon Hunter, il gruppo musicale che "prese il posto" dei Metallica nel cuore delle forze armate statunitensi. Quando i Metallica chiesero all'esercito di non utilizzare più i propri pezzi durante l'interrogatorio dei prigionieri, la band di Seattle non solo si propose, ma inviò ai soldati sia i propri cd sia le patch da cucire sulla divisa.
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