DOPO LA CONDANNA PER OMICIDIO COLPOSO

Pistorius, verso la revisione del processoLa Procura presenta ricorso in appello

Non convince la condanna a cinque anni per omicidio colposo dopo la morte della fidanzata Reeva Steenkamp, uccisa il 14 febbraio 2013 nella villa dell'atleta

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La Procura sudafricana non è disposta ad accettare la sentenza sul caso Pistorius, con il campione paraolimpico condannato a cinque anni di carcere per omicidio colposo dopo la morte della sua fidanzata Reeva Steenkamp. I pm di Pretoria hanno infatti presentato ricorso in appello, aprendo la strada alla revisione del processo: l'annuncio è stato dato dal portavoce della Procura, Nathi Mncube.

"Annunciamo che la Procura nazionale ha fatto ricorso in appello, sia contro il verdetto sia contro la sentenza", ha detto Mncube.

La fidanzata dell'atleta, la modella Steenkamp, venne uccisa la notte di San Valentino del 2013 nella casa dello stesso Pistorius e per mano sua. Lui ha sempre sostenuto di averla scambiata per un rapinatore che si era nascosto nel bagno dell'abitazione. Una condanna per omicidio volontario avrebbe potuto significare per Pistorius anche l'ergastolo.