4 novembre, Napolitano: "Estremismo e fanatismo nuove minacce da contrastare"
Il presidente della Repubblica ha depositato una corona d'alloro all'Altare della Patria a Roma, in occasione della giornata dell'unità nazionale e delle forze armate
Si affermano "nuove e più aggressive forme di estremismo e di fanatismo che rischiano di investire anche l'Europa, e l'Italia in particolare, infiltrandone gradualmente le società". Così il Capo dello Stato Giorgio Napolitano in occasione delle celebrazioni del 4 novembre. "E' una minaccia reale, anche militare, che, insieme all'Unione Europea e alla Nato, dobbiamo essere pronti a prevenire e contrastare", ha sottolineato.
Il presidente della Repubblica ha quindi depositato una corona d'alloro all'Altare della Patria a Roma, in occasione della giornata dell'unità nazionale e delle forze armate. Presenti alla cerimonia anche il premer Renzi, i presidenti di Camera e Senato Boldrini e Grasso, il governatore del Lazio Zingaretti, il sindaco Marino, il prefetto di Roma Pecoraro e rappresentanti delle forze armate.
Parlando al Quirinale, Napolitano ha ribadito: "Vi è il rischio che, sotto la spinta esterna dell'estremismo e quella interna dell'antagonismo, e sull'onda di contrapposizioni ideologiche così datate e insostenibili, prendano corpo nelle nostre società rotture e violenze di intensità forse mai viste prima".
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