ORA FA BENEFICENZA

Lapo Elkann cambia vita e si vende tutte le supercar: "Non voglio piacere agli altri"

Fa piazza pulita delle "persone negative" e vende le sue auto per riscoprire quello che nella vita conta davvero

Lapo Elkann è un uomo nuovo. "Meno imprenditore e più benefattore", racconta in un'intervista al settimanale "Grazia". Ora si occupa della lotta alle dipendenze con la sua fondazione LAPS e ha a cuore le sorti dell'Italia e degli italiani. Durante la pandemia ha avuto modo di meditare sulla vita e sui suoi valori: "Ho selezionato gli amici, ho eliminato tutte le persone negative. Ho ridotto le mie necessità, separandomi da molti oggetti materiali perché ho capito che, per vivere bene sono necessari affetti veri e le cose essenziali". E ha deciso: "Non voglio essere quello che piace agli altri, ma una persona vera e onesta".

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"Ho messo in vendita due auto che mi stanno molto a cuore. Modelli unici il cui ricavato saranno destinati a Scelgo Giusto, un progetto di recupero di giovani con problemi di tossicodipendenza e rischio di caduta in substrati criminali, e a Connessione vitale, per contrastare le dipendenze digitali", ha raccontato Lapo al settimanale. Il suo impegno sociale affonda le radici nel passato travagliato del rampollo di casa Agnelli: "Ero dislessico, iperattivo, poco studioso, ho subito abusi e ho avuto problemi di dipendenze", confida, e racconta di come la sua vita sopra le righe sia stata solo un modo per cercare di sotterrare i problemi. Ora che ha raggiunto un alto livello di consapevolezza e accettazione, pensa ad aiutare gli altri".

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Ora Elkann è anche innamorato. L’imprenditore ha passato la quarantena in Portogallo con la nuova fidanzata, l’ex pilota di rally Joana Lemos immerso nelle riflessioni sul suo passato e il suo futuro: "Questo periodo di isolamento mi fatto meditare sulla mia vita, sui valori e sulle mie frequentazioni, ho selezionato gli amici". E ha proseguito: "La pandemia ha accentuato i nazionalismi e ha accresciuto il razzismo e l’intolleranza, nonostante la malattia abbia colpito indistintamente persone di ogni ceto e razza. Sarebbe bello che questo momento di incertezza fosse un’opportunità̀ per cambiare il nostro approccio alla vita in un modo più positivo e disposto ad aiutare il prossimo. Cosa che è già̀ successa sui social, dove tutto quello che era ostentazione non è più un valore".

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