Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, avrebbe inviato al sindaco della Capitale, Ignazio Marino, un atto per l'annullamento delle trascrizioni dei 16 matrimoni gay contratti all'estero. Lo stesso prefetto, il 18 ottobre, giorno della cerimonia in Campidoglio, aveva avvertito il primo cittadino: "Cancelli le trascrizioni o ci sarà l'annullamento".