“Quando voglio, accendo e vado”. Sarà un’estata da camperista quella di Fabio Volo che insieme alla compagna Johanna Maggy, ai due figli e ad altre due famiglie viaggerà a zonzo per gli Appennini. Nessuna crisi dunque con la sua dolce metà che ora è in Islanda con i bambini: “In questi giorni sta girando da sola e io li raggiungerò appena posso. Nulla la turba” racconta lo scrittore a Sette del Corriere della Sera.
“Sul camper non c’è posto per il superfluo. Per stare comodo devi limitarti all’essenziale. Sul van senza frigorifero non puoi nemmeno fare scorte di provviste. Si compra e si consuma subito. Mi piace navigare a vista… Sono un irrequieto, dopo 3 o 4 giorni ho bisogno di andare via…” racconta ancora Fabio che sta cercando il camper perfetto per l’estate.
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“Mia moglie è islandese e nel suo Paese quasi tutti hanno il camper. E’ stata lei ad avere l’idea tre anni fa – spiega elogiando la sua bella Johanna – Si cena dentro e fuori, e Johanna è molto brava a creare l’atmosfera illuminando la tavola con tante candeline. In ogni caso a me piace stare chiuso in casa a leggere, scrivere, guardare film, cucinare. E più la casa è piccola e avvolgente, meglio sto…”.
E se dovesse tornare un altro lockdown, Fabio Volo questa volta saprebbe cosa fare per rendere meno difficile la situazione: “Una casa mobile è perfetta. Puoi parcheggiarla davanti al mare, connetterti alla natura in un bosco. Facendo attenzione a scegliere un posto sicuro, ovviamente. Perché dall’esterno ti separa soltanto una porticina…”.
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