A giudicare da film e pubblicità, il periodo delle feste dovrebbe essere uno dei momenti più indimenticabili dell'anno, ritmato da campanelli, soffuso di luci e amore familiare. La realtà è differente e molti di noi, più di quanti si creda, hanno un approccio ben diverso rispetto alla visione offerta dal cinema. L'importante è non cedere allo stress... e focalizzare ciò di cui abbiamo davvero bisogno.
Dicembre sta per profilarsi all'orizzonte e ancora una volta il periodo delle feste tornerà a fare la felicità di quasi tutti i bambini e rendere nervosi molti, moltissimi adulti. Se anche tu ti trovi fra i detrattori di Babbo Natale prenditi dieci minuti per rispondere con sincerità a questa domanda: a partire da quando hai smesso di sentirti entusiasta e hai iniziato a sentire pesante questo periodo? Per alcuni il Natale può essere connesso con un ricordo doloroso, per altri semplicemente la consapevolezza che non facciamo più parte della cerchia di bambini urlanti in attesa del simpatico omone dalla barba bianca. Quando si entra nell'età adulta molti dei misteri in cui è avvolto il tempo magico dell'infanzia subiscono una necessaria ridefinizione: contrariamente a ciò che pensiamo, tuttavia, non è questo cambio di mentalità a fare la differenza.
Nel caso in cui tu ritenga che i bambini siano così ingenui da pensare che sia una donna volante o un uomo carico di doni a rendere speciale questo periodo ricrediti: non lo sono affatto. I più piccoli sono genuinamente entusiasti del Natale perché ogni famiglia, almeno per una volta all'anno, tenta di seppellire l'ascia di guerra e aprire la porta persino ai parenti con cui di solito si perdono i contatti: si sta insieme, ecco il vero senso di questo periodo.
Per affrontare le prossime feste senza stress sintonizzati su questo pensiero e prova a recuperare la sana esaltazione dei bambini: essi riescono a godersi le cose perché non hanno alcuna aspettativa se non la felicità di essere semplicemente qui, insieme a un padre e una madre che di frequente vedono pochissimo. Abbandonare l'ansia da prestazione e l'idea di dover raggiungere un obiettivo sarà liberante: non c'è niente che devi fare per forza, questa è la prima regola fondamentale per comportarsi in maniera felice con te stesso e chi ti circonda.
In cuor tuo non hai alcuna voglia di pranzi interminabili o folle di parenti? Declina l'invito con gentilezza e rispondi con un no. Forse potrà costarti fatica, ma sarà ancora più faticoso vivere una situazione che in realtà ti fa desiderare di essere a chilometri di distanza. Puoi selezionare una cerchia di persone che reputi simpatiche e mescolare i parenti con cui vai d'accordo ad alcuni amici: pensaci ora, così non ti ritroverai all'ultimo minuto destinato a seguire la direzione obbligata di ogni anno.
La cena della vigilia o il giorno di Natale possono avere più leggerezza di quanto si creda. Quando siamo sinceri, onesti e gentili facciamo capire agli altri ciò che desideriamo e al tempo stesso non corriamo il rischio di mentire a noi stessi. Se l'invito non è previsto a casa tua sarà più facile conservare un ritaglio di privacy, in ogni caso l'idea che ognuno cucini una ricetta può essere un simpatico aiuto per la padrona di casa. Cogli il tempo libero dei weekend di novembre per una passeggiata a zonzo nella città.
Potrai scoprire negozietti e piccoli mercati dove trovare i regali giusti per amici e parenti. In questo modo eviterai lo stress delle corse all'ultimo minuto per lasciarti guidare da ciò che dovrebbe essere il valore alla base della scelta di un dono: l'istinto, il quale riporta immediatamente al pensiero verso una certa persona. Abbonamenti a teatro o al cinema, album e colori per un nuovo hobby, l'ingresso alle terme o i biglietti per una mostra: un regalo non deve essere necessariamente un oggetto, ma, soprattutto nei tempi attuali, è importante che riguardi il tempo per ciò che appassiona insieme alla condivisione con chi amiamo, due dei bisogni fondamentali per ognuno di noi. Il clima è rigido e uggioso? Non è un buon motivo per dimenticare di prendersi cura del proprio corpo.
Anzi, al contrario sentire il tuo organismo in forma e scattante ti permetterà di affrontare con più energia e buon umore anche i momenti di down psicologico. Durante la settimana evita di eccedere con gli alcolici, ma se lo desideri non far mancare un bicchiere di vino di qualità, una volta ogni tanto, con cui assaporare un piatto particolare. Scegli cibi ricchi d'acqua: via libera a zuppe, minestre e insalate calde o fredde.
Visto che i periodi di festa saranno certamente occasione per leccornie e calorie in più, puoi cogliere le otto settimane prima di Natale come un periodo di speciale depurazione da dedicare al tuo benessere. Porta con te, al lavoro, una borraccia con una tisana naturale, da sorseggiare durante la giornata: ottima per idratare, sarà una calda carezza. La tintura madre a base di carciofo e tarassaco aiuta il lavoro del fegato e disintossica. Non far mancare, ogni giorno, una passeggiata di una ventina di minuti all'aria aperta: avrà conseguenze positive sul tono dell'umore oltre che su fisico e pelle. Regalati un giorno alle terme; il corpo seminudo piacevolmente immerso fra i getti d'acqua e a contatto con il vapore ti permetterà di volare con la mente all'estate e romperà la solita routine grazie a un momento speciale tutto per te. Il modo migliore per prepararsi al Natale è prendersela con filosofia, non soccombere alle chiacchiere di chi vede questo momento come una corsa agli ostacoli e ritrovare, anche nel rumore più assordante, il proprio angolo di pace interiore.