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Alla prova dell'impegnativo testo di Shakespeare

In scena 16 attori, le musiche di Ennio Morricone

agenzia

Prende il via dal Teatro Europauditorium di Bologna la tournée del 'Riccardo III’, diretto e interpretato da Massimo Ranieri. L’indiscusso capolavoro di William Shakespeare, si avvale della traduzione e dell’adattamento di Masolino D’Amico, uno dei massimi anglisti al mondo, delle musiche composte da Ennio Morricone e della presenza scenica di 16 attori. Sul palcoscenico saranno rappresentate le gesta di un personaggio assetato di potere e custode dell’antichissimo mistero del male qui sviscerato attraverso una nuova chiave di lettura. Il 'Riccardo III' di Ranieri sarà inquietante e allo stesso tempo accogliente, proprio come quei grandi film noir che l'artista ha profondamente amato. Guardare il mondo attraverso gli occhi dei colpevoli svelerà al pubblico nuove prospettive e riflessioni sui torbidi confini della cattiveria umana. Note di regia: "Dopo averlo letto e riletto, ho capito chiaramente una cosa: Riccardo III non è soltanto personaggio straordinario, è soprattutto un grandissimo attore. Riccardo III è il numero uno dei malvagi, è il grande genio della rappresentazione del potere: perciò, io non interpreterò un personaggio, interpreterò un attore. Del resto, non sono grandi attori tutti gli uomini di potere? Non recitano un ruolo che deve suscitare applausi, consensi, se non addirittura idolatria da parte di uomini e donne che diventano loro gli ignari personaggi della sua commedia? Riccardo, poi, indossa i costumi della malvagità meglio di chiunque altro e allora via via che continuavo a leggere e rileggere mi è apparso sempre di più in bianco e nero. Anzi, in bianco e noir. Perché se i gialli svelano le colpe dalla parte dei buoni, il noir ci fa guardare il mondo con gli occhi dei colpevoli, ci spinge a scoprire fin dove possono arrivare le radici dell'umana cattiveria. Questo Riccardo III l'ho immaginato inquietante e accogliente, proprio come quei grandi film noir che abbiamo profondamente amato. Per provare a intravedere sulla scena l'eterno mistero del male". Massimo Ranieri Al Teatro Europauditorium di Bologna l'1 e il 2 novembre.

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