HALLOWEEN SI AVVICINA

Zombie Fortification Cabin: ecco il primo bunker fortificato a prova... di zombie

Vie secondarie di fuga, giardino interno, un arsenale pieno di armi e una garanzia di dieci anni: nasce a Leeds la fortezza contro l'apocalisse dei "morti viventi"

© iberpress

Halloween si avvicina e in Inghilterra cresce la paura di un'apocalisse zombie. Ma grazie alla Zombie Fortification Cabin la gente potrà dormire sogni tranquilli. Realizzato a Leeds appena in tempo per la festività anglosassone, questo bunker anti-zombie è dotato di vie secondarie di fuga, giardino interno, un arsenale pieno di armi e una garanzia anti-zombie di dieci anni. L'idea è venuta all'azienda specializzata Tiger Log Cabins.

Le immagini rendering della struttura diffuse dalla Tiger Log Cabins mostrano una vera e propria piccola fortezza fornita di pannelli solari e telecamere di sorveglianza. Il bunker anti-zombie ZFC1 (sigla) ha subito ricevuto una cospicua serie di recensioni sul sito della ditta. Un utente l'ha definito il "Winchester dei rifugi, aggiungendo che dopo averlo acquistato ha scatenato "l'invidia dei suoi vicini" e che in caso di un'apocalisse zombie, potrà "sorseggiare comodamente una tazza di tè e aspettare che tutto sia finito". Il costo del rifugio si aggira intorno alle 70mila sterline, alle quali vanno aggiunte altre 20.780 per l'installazione. Eventuali "optional" come lanciafiamme o cannoni ad acqua comportano ulteriori spese aggiuntive.

Nonostante lo scalpore telematico, però, gli ordini della ZFC1 non sono affatto decollati. Il consigliere delegato della Tiger Log Cabins, Ross Moran, ha dichiarato ai microfoni del sito MailOnline che "ovviamente c'è un lato giocoso in tutto questo, ma il bunker è effettivamente edificabile. Se qualcuno vuole davvero costruire la ZFC1, noi saremo felici di accontentarlo con serietà e professionalità". Oltre alla volontà di affrontare una spesa impegnativa c'è però anche un altro intoppo: la licenza edilizia. Ma l'azienda si è impegnata a parlare con le autorità locali per ottenere i permessi e porre così un ostacolo concreto all'eventuale invasione dei morti viventi.