Premio Ict di Smau va a Unicredit con il progetto "Si può" per dipendenti ipovedenti
Si tratta di un applicativo che consente di interagire con i clienti
Il premio Innovazione Ict di Smau, nella categoria Gestionali evoluti per migliorare la performance, va a Unicredit grazie a "Si può" ossia il progetto che consente ai dipendenti ipovedenti di lavorare e interagire con i clienti. Si tratta di un applicativo che raccoglie i dati essenziali per gestire l'interazione telefonica e li riordina in schermate organizzate in modo tale che possano essere tradotte e utilizzate dal dipendente con disabilità visive.
Il progetto pilota ha coinvolto cinque dipendenti: quattro ipovedenti e un non vedente. Un gruppo di lavoro, con la guida di due tutor esperti dell'ufficio del Recupero Crediti e di uno specialista tecnico, in seno al Dipartimento Customer Recovery, ha individuato le soluzioni tecnologiche funzionali al superamento degli ostacoli operativi valutandone l’impatto in termini di benessere personale e organizzativo.
Attraverso colloqui individuali e una serie di analisi sono quindi state messe a punto le caratteristiche dello strumento. Il programma interagisce con i software di lettura vocale presenti in commercio e permette al dipendente con disabilità visive di accedere alle informazioni relative al portafoglio clienti, avvicinando i suoi tempi di interazione a quelli degli altri colleghi.
Oreste Vidoli, responsabile del Dipartimento Customer Recovery, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi del premio ricevuto oggi allo Smau, e ringrazio tutti coloro che hanno profuso professionalità e passione in questo progetto che ci dà conferma di aver intrapreso un percorso importante. La realizzazione dello strumento 'Si Può' va ben oltre la valenza tecnica, in quanto fornisce all'intero progetto un respiro di carattere sociale, rappresentando l'attenzione e gli investimenti di UniCredit per le sue persone, a partire da quelle con maggiori difficoltà".
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