Rifiuti organici

Compost: i rifiuti organici diventano una risorsa

Per ridurre la raccolta dell'umido, far più belli i tuoi fiori e risparmiare sulla tassa dei rifiuti

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Il compost è una soluzione ecologica dai molteplici vantaggi: se hai un giardino o un terrazzo puoi pensare di trasformare parte dei rifiuti umidi in concime per i fiori o per l'orto, ricavando del terriccio di ottima qualità dagli scarti di cucina. Alcuni comuni "premiano" questo sforzo con una riduzione sulla tassa dei rifiuti. Produrre il compost non è complicato, vediamo come si fa, dove metterlo e come usare il fertilizzante prodotto.

Il compost è un contenitore di plastica con dei fori sui lati: sul fondo ha una griglia a maglie fitte che viene appoggiata direttamente sul terreno. Si può comprare già fatto nei vivai o nei negozi di fai da te oppure si può autoprodurre con un normale bidone e una zanzariera. Va posizionato in giardino, facendo attenzione che circoli aria su tutti i lati e preferibilmente messo sotto un grande albero che faccia ombra d'estate ma lasci passare il sole in inverno. Se hai solo un terrazzo o un balcone puoi procurarti una compostiera più piccola e adatta all'uso. In questo caso il bidoncino sarà appoggiato su un sottovaso che raccoglie l'elualto, il liquido prodotto dalla decomposizione dei materiali. Puoi svuotarlo direttamente nei vasi perché è un ottimo fertilizzante!

Attenzione a cosa mettere nella compostiera perché non tutti i rifiuti umidi sono adatti a diventare terriccio. Via libera a scarti di frutta e verdura, fiori recisi, filtri di tè e caffè esausto, gusci d'uovo sminuzzati. Mentre vanno lasciati nel bidone dell'umido le verdure condite, gli avanzi di cibo, carne e pesce. Perché il compost venga bene bisogna aggiungere anche "rifiuti secchi" come carta non plastificata, cartone, fazzoletti e scarti di giardinaggio come foglie secche e rametti sminuzzati.

Perché il compost abbia successo e si avvii bene bisogna fare attenzione all'umidità all'interno del bidone: non deve essere troppa, altrimenti i rifiuti marciscono sprigionando cattivi odori. Il segreto è di alternare uno strato di umido e tre strati di rifiuti secchi, aggiungere della carta e coprire con terriccio. Per far circolare bene l'aria bisogna mescolare il tutto due volte a settimana. Dopo circa tre mesi si ottiene il primo compost che va bene per l'orto o per essere aggiunto alla base degli alberi nel cambio di stagione. Il compost più "maturo" si ottiene dopo 6-8 mesi ed è perfetto per la semina e come fertilizzante nei vasi di piante sia in giardino che in casa.