Piazza Affari chiude in profondo rosso, affossata dai titoli bancari all'indomani dei test della Bce. Il Ftse Mib ha ceduto il 2,4%, a 19.028 punti. A picco Mps (-21,5%) e Carige (-17,19%), bocciati negli esami condotti dall'Eurotower. L'istituto senese ha perso il 21,5% a 0,78 euro, tra scambi pari al 6% del capitale. Quello genovese il 17,19%, con il 2,6% del capitale passato di mano. Pioggia di vendite su tutto il comparto.
Anche sul fronte dello spread l'Italia paga pegno con una crescita di quasi 6 punti base della forbice Btp-Bund, la più ampia in Europa dopo Grecia e Portogallo, mentre il differenziale Btp-Bonos spagnoli sale ai massimi da due anni e mezzo, segno di come il mercato ritenga in questo momento più sicuro investire nei titoli di Stato iberici che in quelli italiani. Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 168 punti base, con il rendimento del decennale italiano salito al 2,55%.
Legnata su tutti i titoli bancari - Piazza Affari sconta l'esito del test della Bce, che ha individuato nove banche a corto di capitali (sette hanno rimediato con misure di rafforzamento concluse nel corso del 2014) e ha bocciato Mps (-21,5%) e Banca Carige (-17,19%). Le vendite non hanno risparmiato nessuno, da Ubi Banca (-5,15%), a Bpm (-4,43%), da Bper (-4,23%) a Mediobanca (-3,35%), da Intesa Sanpaolo (-3,14%) a Unicredit (-2,55%), nonostante alcuni istituti abbiano superato in scioltezza l'esame dell'Eurotower. Fuori dal comparto bancario hanno sofferto Saipem (-4,22%), Azimut (-4,14%), Mediaset (-3,13%), World Duty Free (-2,91%), Buzzi Unicem (-2,85%) ed Enel Green Power (-2,63%). Schivano l'onda ribassista A2a (+1,57%) e Stm (+1,54%). Debole Cir (-4,56%) nonostante l'utile dei nove mesi.
Stampa straniera mette sotto accusa Mps - Montepaschi emerge dagli stress test su 130 banche europee come "quella più carente" di capitale, e con il mandato a Citigroup e Ubs la banca senese starebbe chiedendo "consulenza sulle sue opzioni dopo essere stata approcciata per essere acquisita". Lo scrive il Financial Times, che apre il giornale sull'Italia "sotto pressione" dopo i risultati degli stress test Bce, con un attacco alla Banca d'Italia che avrebbe "cercato di minimizzare il colpo per Mps dicendo che se il rimborso degli aiuti di Stato del piano di ristrutturazione Ue non fosse stato incluso, la carenza di capitale sarebbe stata molto più bassa".
Meno caustico il Wall Street Journal: dai test della Bce, scrive il giornale statunitense, Montepaschi "emerge come una delle banche più problematiche d'Europa" dopo i 2,1 miliardi di carenza di capitale evidenziati dalla Bce. Citando una fonte vicina al dossier, il giornale americano scrive che fra le opzioni ci sarebbe "una possibile fusione o persino una vendita". Il New York Times rileva come "le banche italiane abbiano fatto la performance più debole" ma anche la rassicurazione offerta da Bankitalia sulla solidità del sistema, e l'osservazione del fatto che l'Italia abbia concesso appena quattro miliardi di aiuti di stato al suo sistema bancario contro le centinaia del continente.
Wall Street, affonda Twitter: -9,5% - Twitter delude le attese del mercato. E Wall Street la penalizza. Il titolo perde nelle contrattazioni after hour l'9,5% dopo la trimestrale. La società fa il pieno di ricavi ma resta in rosso. Le perdite nel terzo trimestre, infatti, sono aumentate a 175,5 milioni di dollari, o 29 cent per azione dai 64,6 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi balzano del 114% a 361,3 milioni, al di là delle stime che la società che cinguetta aveva offerto a luglio e leggermente meglio delle attese degli analisti.