"Siamo con un livello di allerta molto elevato". Lo ha affermato il ministro dell'Interno Angelino Alfano dopo l'attacco al Parlamento di Ottawa, in Canada. "L'Italia fa di tutto, non solo a livello Ue ma anche entro i propri confini, per dire e dimostrare sempre che è un Paese sicuro in cui vivere", ha sottolineato.
"Abbiamo attivato tutte le misure che il nostro Paese può attivare - ha detto il ministro - e al tempo stesso abbiamo un comitato di analisi strategica antiterrorismo, che di settimana in settimana aggiorna i fattori di rischio e le minacce".
Secondo Alfano, l'attacco in Canada "fa parte di quella strategia dei mille tagli e che serve a dissanguare il nemico, attraverso la modalità dei cosiddetti lupi solitari. Si tratta di una strategia insidiosa e pericolosa alla quale occorre contrapporre una risposta di un'Europa coesa, unita, che prende decisioni tutti insieme".
Circolare a prefetti e questori: "Massima attenzione" - Porre la "massima attenzione" per evitare il "gesto estemporaneo ed emulativo" di singoli soggetti che potrebbero entrare in azione anche nel nostro paese. E' l'invito rivolto in una circolare inviata a prefetti e questori dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Nella circolare viene ribadito che non ci sono minacce specifiche nei confronti dell'Italia ma non si esclude la possibilità di un gesto isolato. Si chiede dunque agli apparati di sicurezza di attuare una "attenta vigilanza" su obiettivi sensibili e sedi istituzionali, di attivare tutte le fonti info-investigative e di monitorare con la massima attenzione sia i luoghi dove si ritrovano i soggetti più vicini alle posizioni radicali sia i forum e i siti frequentati dagli estremisti